Cronaca

Fiabe imprigionate: racconti di
Cauzzi nelle scuole d'infanzia

Nuova iniziativa delle scuole d’infanzia comunali che propongono una serie di animazioni curate da Massimo Cauzzi. La serie si chiama “Fiabe imprigionate”, è realizzata  in collaborazione con il Settore Politiche Educative del Comune di Cremona e grazie alla disponibilità delle insegnanti, prenderà il via martedì 18 maggio per concludersi martedì 8 giugno.
Come sostiene lo stesso Massimo Cauzzi, da più di un anno non si possono fare spettacoli e laboratori, esiste solo la televisione, il computer o lo smartphone. Lo spettacolo dal vivo è stato “incarcerato”, fuori dai teatri, fuori dalle scuole, dai Centri Socio Educativi (CSE), dalle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA). In questa situazione molto particolare, in cui non ci sono più corpo, presenza, emozioni, coinvolgimento e condivisione, EmmeCi ha pensato, con Fiabe imprigionate, di proporre alle scuole per l’infanzia comunali la rappresentazione di una fiaba dal vivo dedicata alle sezioni dei “grandi”.
Nel rispetto delle regole anti Covid, l’animatore resterà all’esterno alla scuola, fuori dal cancello, dalla rete, dalla cancellata e da quella postazione racconterà una fiaba aiutandosi con oggetti o peluche. L’animatore dichiarerà di essere prigioniero “fuori” e di voler portare il suo messaggio a quelli che sono liberi “dentro”.
“Mi sembra un’ottima iniziativa per riaffermare, in sicurezza, l’importanza che hanno le arti visive e rappresentative nei percorsi di crescita e nell’immaginario infantile”, dichiara l’Assessore all’Istruzione, Maura Ruggeri, che aggiunge: “Le insegnanti e i bambini hanno accolto la proposta con entusiasmo e lo hanno interpretato come un premio, un piccolo risarcimento, a conclusione di un anno scolastico impegnativo che li ha visti dover rinunciare ad una parte di esperienze che di norma costituiscono una gradevole consuetudine, perfettamente integrata nel percorso scolastico”.

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