Danni maltempo, Confagricoltura
e Coldiretti lanciano l'allarme
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Con l’ultima ondata di maltempo – evidenzia la Coldiretti – salgono a milioni di euro i danni causati in tutta Italia dal clima impazzito in un’estate 2021 in cui si contano, fino ad ora, lungo tutta la Penisola già 605 eventi estremi secondo i dati dell’European Severe Weather Database (Eswd).
Siamo di fronte in Italia – sottolinea la Coldiretti – alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo. L’effetto dei cambiamenti climatici con l’alternarsi di siccità e alluvioni ha fatto perdere oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti.
“Cadevano chicchi di grandine grossi come noci. Hanno portato via almeno la metà del raccolto di mais. Avevamo splendidi campi con mais da granella, temo che ora saremo costretti a farne del trinciato, sempre che sia possibile, date le condizioni delle piante, particolarmente danneggiate”. Emanuele Saccenti, agricoltore di Vicomoscano, frazione di Casalmaggiore, racconta così il danno subito a causa del nubifragio, con la violenta grandinata, che nel pomeriggio si è abbattuta in terra Casalasca, lungo una fascia che va da Gussola a Casalmaggiore verso Sabbioneta.
Sempre a Casalmaggiore, in frazione Valle, l’agricoltore Giordano Torchio mostra i danni sui pomodori, spezzati dai chicchi di grandine, sulle viti e sui meloni. “La grandine si è portata via in particolare i chicchi d’uva, purtroppo una parte del raccolto è fortemente compromessa”. Nella vicina azienda di Guido Saccenti la furia del maltempo ha squarciato le coperture dei depositi di fieno.
Il nubifragio è stato violentissimo nella frazione Motta San Fermo. Ha sradicato alberi secolari, devastato le colture, allagato abitazioni. I chicchi di grandine hanno letteralmente bucato la frutta, strappandola dagli alberi. Per Coldiretti Cremona il monitoraggio prosegue e, con il passare delle ore, le segnalazioni si fanno più numerose e pesanti.
“Sono stati giorni devastanti da un punto di vista meteorologico e le nostre aziende agricole sono in ginocchio”. Sono queste le prime parole di Riccardo Crotti, presidente di Confagricoltura Lombardia nel commentare i danni che il comparto agricolo lombardo ha subito in questa forte ondata di maltempo.
“La grandine e in nubifragi che si sono scagliati con fortissima intensità sulle aziende agricole hanno scoperchiato i tetti, divelto impianti fotovoltaici e danneggiato in maniera irrevocabile le colture agricole – ha continuato Crotti –: dalla Valtellina a Brescia tutte le province lombarde si sono registrati smottamenti, allagamenti e frane. Queste tempeste di ghiaccio sono il risultato del cambiamento climatico e ciò ci deve far riflettere – ha aggiunto il presidente di Confagricoltura Lombardia – sulla necessità di interventi urgenti su scala globale. Inoltre – prosegue –, invito tutti gli imprenditori agricoli ad assicurarsi con i Consorzi di difesa per proteggere il proprio reddito agricolo sempre più sotto attacco anche da queste improvvise ondate di forte maltempo”.
In queste difficili situazioni emerge l’importanza di essere coesi e collaborativi: “Stiamo raccogliendo tutte le segnalazioni dalle Unioni provinciali per poi fare sintesi e comunicare alle Istituzioni regionali le principali difficoltà affinché si trovino presto aiuti concreti per i nostri imprenditori agricoli”, ha concluso Crotti.