Cronaca

Nuova colonia felina: progetto
avanti, ma traguardo ancora lontano

Il progetto c’è, il parere sanitario dell’Ats anche, ma ancora sono numerosi i passaggi burocratici che porteranno alla realizzazione della nuova maxi-colonia felina di Cremona, che dovrà prendere il posto di quella attuale, situata presso l’ex Corpus Domini, ormai cadente.

Dopo l’istanza di sfratto esecutivo ricevuta dalla Fondazione Stauffer, le volontarie dell’Apac avevano chiesto al Comune di intervenire il prima possibile, ma i tempi tecnici si prospettano lunghi. Il prossimo passo sarà quello di approvare in consiglio comunale una variante al Pgt, che consenta di destinare l’area ai servizi (attualmente dovrebbe restare semplicemente un’area verde).

Successivamente si dovranno ricevere nuovi pareri, la Scia, nonché far partire le procedure di raccolta pareri e di reperimento fondi. Insomma, molti sono i passaggi ancora da mettere in campo, sebbene si stia procedendo abbastanza spediti. Il costo stimato del progetto è di 270mila euro, a cui si dovranno aggiungere i soldi per la realizzazione del forno crematorio per gli animali, progetto che viaggerà in parallelo. “Stiamo valutando anche la realizzazione di un gattile rifugio nell’area tra i due canili di via Casello” spiega l’assessore Simona Pasquali. “Vorremmo riuscire a chiudere il prima possibile tutti gli interventi che riguardano il comparto gatti, in modo da rispondere a tutte le esigenze che si presentano su questa partita”.

Senza dubbio la situazione diventa sempre più urgente: con lo sfratto che pende come una spada di Damocle, le volontarie dell’Apac si trovano nella situazione di non poter più ricevere nuovi felini all’attuale colonia, cosa che comporta la necessità di aumentare gli stalli nelle proprie abitazioni private, di fronte a nuovi abbandoni. Con il rischio che i posti disponibili, si esauriscano completamente. lb

 

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