Cr-Mn: impatto socio economico,
per M5S i conti non tornano
“La Giunta regionale, forse decidendo di festeggiare l’ultimo dell’anno in anticipo a spese dei contribuenti, ha stabilito all’unanimità di erogare ad Aria la cifra di 24.970.681,12 di euro: ossia l’importo necessario a liquidare la concessionaria Stradivaria e ad acquistare il progetto preliminare e definitivo dell’autostrada regionale Cremona-Mantova. Vorremmo comprendere come la giunta Fontana abbia fatto i calcoli, visto che, in sostanza, si stanno pagando 25 milioni per un progetto che, dopo una gestazione di 15 anni, si è rivelato carente nel piano economico finanziario e di fatto insostenibile e non bancabile”.
A dirlo sono stati Marco Degli Angeli e Andrea Fiasconaro, consiglieri pentastellati di Regione Lombardia i quali sottolineano come fino a pochi giorni fa, per l’esattezza alla data del 20 dicembre, quando Regione Lombardia aveva risposto ad un’interrogazione dei due (ITR 21314
protocollata in data 27/10/2021), le attività di verifica e di validazione del progetto definitivo
nonché la valutazione dell’impatto socioeconomico affidata da ARIA S.p.A. al Politecnico di
Milano, fossero ancora in fase di svolgimento. Quindi, i conti tra le date indicate e le tempistiche
non tornerebbero.
Asseriscono Degli Angeli e Fiasconaro: “È nostra intenzione chiedere alla Giunta e all’assessorato
competente, Claudia Maria Terzi, chiarimenti solerti: il fatto che Regione Lombardia non abbia
fornito la documentazione richiesta, eludendo nella risposta fornita il 20 dicembre il fatto che era
stato già elaborato lo studio di impatto socioeconomico, è davvero un fatto grave. Ci auguriamo
si sia trattato di una svista. Sarebbe inconcepibile – incalza Degli Angeli – che non ci sia stata trasparenza su un’operazione così delicata, che mette sul piatto milioni di euro dei cittadini
lombardi per un’opera devastante e fantasma, che in 20 anni ha saputo solo drenare fondi pubblici”.
A volerci poi vedere chiaro, al netto che la stessa Aria Spa aveva dichiarato e ammesso la mancanza
di competenze interne specifiche, un’ulteriore aggravante deriva dal fatto che la convenzione
autostradale tra le due parti verrà sciolta consensualmente “e – precisa Fiasconaro – bisognerà
quindi trovare una nuova società per realizzare l’opera. Questo – sottolinea Degli Angeli per via
della “insussistenza di presupposti per un nuovo riequilibrio della concessione autostradale dovute a carenze del piano economico finanziario e non rispetto dei limiti imposti dalla norma in merito
alle procedure di revisione del piano economico finanziario, così come dichiarato dalla stessa
Regione Lombardia”.
Aggiungono i consiglieri: “Si tratta di un’operazione, quella dell’autostrada Cremona Mantova, che
non può essere realizzata dalla concessionaria e quindi si decide di comprare il progetto con fondi
pubblici, liquidando Stradivaria SpA, società che per anni ha visto nel proprio CDA molti nominati dai partiti. Evidentemente per Regione Lombardia non ha importanza se il tracciato ha un buco nel mezzo pari a 8,5 km né che la realizzazione dell’opera costerà oltre il miliardo di euro (altri soldi pubblici?)”.
Conclude Degli Angeli: “Il partito unico del Masterplan della provincia cremonese starà già brindando: Lega, FI e PD tutti insieme appassionatamente. È un peccato – concorda Fiasconaro con Degli Angeli – che si stia sprecando denaro pubblico e nel frattempo altre opere utilissime, ma
considerate minori da chi se ne intende, rimangano nei box senza finanziamento come, ad esempio, la Tangenzialina di Casalmaggiore, la manutenzione di tratti stradali esistenti come la
SS10, la messa in sicurezza dei ponti e via dicendo”.