Cronaca

A Grumello gli alunni delle
medie in Marcia per la Pace

Hanno lasciato le loro aule per attraversare le strade e le piazze del paese gridando la loro voglia di Pace, proprio nei giorni in cui la comunità grumellese accoglieva undici profughi ucraini. Ieri, venerdì 11 marzo, i sessantasette alunni della Scuola secondaria di Grumello hanno marciato per la Pace, seguiti dagli insegnanti, da genitori e cittadini e dagli esponenti dell’amministrazione comunale, tutti uniti nel canto di “Give Peace a Chance”.

Sui cartelloni gialli e blu, nei giorni precedenti, i ragazzi avevano scritto ognuno una propria riflessione personale: “When the world is violent, there isn’t future”, “La guerra è potente, la pace lo è di più”, mentre gli insegnanti avevano preparato per loro dei vasi nei quali coltivare dei “semi di pace”.

La Marcia per la Pace ha coinvolto diversi passanti ed è terminata nel cortile del Palazzo Comunale e della Biblioteca, dove sono stati esposti i cartelloni. La Consigliera Comunale Claudia Manara ha riportato un breve discorso della sindaca Maria Maddalena Visigalli: “Ora non basta solo parlare di pace, dobbiamo, dovete crederci! Dovete impegnarvi: aprire le menti, studiare, conoscere, ascoltare ed accettare le persone e la loro storia; solo così potrete vivere in un mondo migliore”.

La professoressa Lia Castelvecchio ha letto l’intervento della dirigente scolastica Lorenza Badini: “Quello che state facendo questa mattina è un gesto forte, che vi avvicina ai ragazzi e alle ragazze che vediamo nelle nostre TV in questi giorni, ragazzi e ragazze che hanno la vostra età e che aiutano le loro mamme con i figli più piccoli, i loro nonni e le loro nonne a fuggire verso l’ignoto, lasciandosi dietro tutto e tutti”.

In chiusura, il coordinatore di plesso Massimo Aldovini ha esortato gli alunni ad essere sensibili e a partecipare alle tragedie del mondo. La marcia si è chiusa con un gesto simbolico: gli insegnanti hanno distribuito a tutti i ragazzi un piccolo vaso, nel quale hanno poi messo dei semi che i ragazzi coltiveranno e vedranno fiorire sia a casa, che nell’orto della scuola.

Il vicesindaco Luciano Galli ha colto l’occasione per annunciare che la comunità di Grumello ha accolto undici profughi ucraini. “Si tratta di due giovani famiglie con figli in età scolare – precisa la sindaca Visigalli -. L’amministrazione ha coinvolto tutte le associazioni locali per condividere e coordinare gli aiuti. Al momento le persone sono già sistemate in due case e stiamo provvedendo alle prime necessità”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...