Cronaca

Truffano un'anziana, prendono
il bottino e tentano la fuga. Presi

Avevano raggirato un’anziana, ma sono stati individuati e arrestati. In manette, ieri, sono finiti Luigi Gallozzi, 35 anni, e Raffaele Scarano, 30 anni, due napoletani accusati di truffa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Ad arrestarli sono stati gli agenti della polizia. Il risultato è stato ottenuto grazie al coordinamento tra le Squadre Mobili delle Questure di Piacenza e Cremona.

I due sospettati, che giravano su un’auto noleggiata, stavano pernottando da alcuni giorni in un albergo a Piacenza e sono stati tenuti d’occhio. Intorno alle 8 di giovedì 14 aprile i due si sono messi in viaggio, pedinati e costantemente monitorati dagli investigatori, finché, verso le 10, si sono diretti nel cremonese, in particolare a Gadesco Pieve Delmona.

Improvvisamente uno dei due uomini è sceso dal mezzo, entrando in un vicolo da cui è uscito pochi minuti dopo. Le mosse dei malviventi hanno allarmato i poliziotti che a quel punto hanno deciso di fermare l’auto che si stava allontanando a forte velocità. Vistisi braccati, i due occupanti hanno lanciato un sacchetto dal finestrino per poi tentare la fuga verso via Mantova. Ma non ce l’hanno fatta.

All’interno del sacchetto c’erano numerosi monili in oro di ingente valore. Le indagini hanno permesso di accertare che era il bottino sottratto con l’inganno ad una donna di 85 anni, contattata telefonicamente in mattinata da una persona che si era qualificata come avvocato, comunicando alla vittima che il figlio aveva avuto un grave incidente stradale. Per evitare che fosse arrestato era necessario pagare 6500 euro in contanti o tramite preziosi.

L’anziana, spaventata, ha obbedito. Ha messo i preziosi nel sacchetto ed ha atteso fuori dalla porta di casa l’arrivo del sedicente operatore delle forze dell’ordine. L’uomo che era entrato nel vicolo poco prima si era infatti presentato a casa della donna per ritirare i suoi monili in oro, tutti recuperati e riconsegnati alla proprietaria.

Al termine dell’operazione, i questori di Cremona e Piacenza hanno emesso la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per 3 anni a Cremona e Piacenza. L’eventuale violazione del provvedimento è sanzionata con l’arresto fino a 6 mesi.

Il lavoro degli investigatori ha permesso di risolvere uno dei reati più odiosi, quello delle truffe nei confronti degli anziani. La polizia è sempre impegnata anche nella prevenzione, organizzando numerosi incontri anche grazie alla collaborazione delle istituzioni locali.

Tutti sono invitati a prestare particolarmente attenzione, contattando il 112 per qualsiasi dubbio.  Quando qualcuno si qualifica come appartenente alle forze dell’ordine o come funzionario di enti statali o locali, è sempre buona prassi verificare attentamente, prima di aprire la porta, la motivazione della visita, controllando la presenza nelle vicinanze dell’auto di servizio e chiedendo il tesserino di riconoscimento. Nessuna amministrazione pubblica, in ogni caso, invia i propri operatori a domicilio per chiedere il pagamento in contanti e, tantomeno, tramite preziosi, per eventuali contravvenzioni, sanzioni o bollette.

Sara Pizzorni

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