Cronaca

Atti vandalici, Marcenaro: Non
ci sono alternative per i giovani"

piazza Sant'Agostino

Il centro storico è sempre più spettro del disagio giovanile, della mancanza di alternative per il divertimento in una Cremona che sembra spegnersi inesorabilmente: a lanciare l’allarme è il presidente del Quartiere Centro, Paolo Marcenaro, che commenta la vicenda di piazza Sant’Agostino, dove nei giorni scorsi un cestino della spazzatura è andato a fuoco, e dove spesso si verificano episodi di atti vandalici e schiamazzi.

“Il problema è sorto qualche anno fa: la pandemia ha portato molte compagnie di giovani a raccogliersi in queste piazze: non solo Sant’Agostino, ma anche piazza Lodi, l’area dietro il museo del Violino, per non parlare dei giardini di piazza Roma, dove la situazione è anche più pesante” sottolinea il presidente del Quartiere Centro, Paolo Marcenaro. “Il problema è legato all’assenza di educazione, che porta a mini risse, schiamazzi, interventi dei vigili e le conseguenti lamentele dei residenti”.

Ma, per Marcenaro, il vero problema è la mancanza di uno sbocco per i ragazzi. “Cremona dà molto poco ai ragazzi. Dove possono andare alla sera o alla domenica pomeriggio, tolto lo svago dello stadio? Una città dove non c’è un cinema, manca una proposta di teatro per i giovani, non ci sono sale da ballo. Ci sono degli spazi, come le Colonie Padane, il viale Lungo Po. Perché non vengono usati per consentire a questi giovani di trovare una valvola di sfogo? Sono bellissime feste come Invasioni Botaniche, Mercato Europeo, Festa del Torrone, ma sono iniziative che coprono pochi giorni. Manca qualche proposta costante, sfruttando anche le periferie. I giovani, ma non solo, hanno bisogno di nuovi sbocchi per il divertimento”.

LaBos

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