Il Diocesano nel Sistema Museale
Comune-Miur ok per conservatorio
“Domani in Giunta porteremo due atti importanti per la vita delle istituzioni culturali cremonesi. Il primo è la Convenzione tra il Ministero dell’Università e Ricerca e il Comune di Cremona per la definitiva statizzazione dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Claudio Monteverdi” – Conservatorio di Cremona”. Lo afferma Luca Burgazzi, assessore alla Cultura.
“Si tratta – aggiunge – del compimento di un lungo lavoro che ha visto moltissimi protagonisti e che ora dà stabilità a questa importante istituzione culturale che va ad aggiungersi al ricco panorama di università cittadine.
Il secondo riguarda l’ingresso dei Musei della Diocesi di Cremona all’interno del Sistema Museale ‘Cremona Musei’. Si tratta forse del primo caso nazionale che coinvolge realtà civili ed ecclesiali. Anche questo è frutto di un lavoro importante tra l’Assessorato alla Cultura, il Museo del Violino e la Diocesi Di Cremona per la valorizzazione del ricco patrimonio cittadino e in autunno presenteremo la programmazione di queste istituzioni per il 2023-2024. E’ solo attraverso questo lavoro, a tratti silenzioso e operoso, che si possono raggiungere risultati importanti”.
Trattandosi di atti di competenza consiliare, dopo il via libera da parte della Giunta seguirà il passaggio nella competente commissione consiliare e infine l’approdo in Consiglio per l’approvazione definitiva.
La Convenzione tra il Comune di Cremona e il Ministero dell’Università e della Ricerca formalizza gli impegni contenuti nell’istanza di statizzazione dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Claudio Monteverdi” – Conservatorio di Cremona.
In particolare il Comune si impegna, tra l’altro, a confermare all’Istituto “C. Monterverdi” l’uso gratuito dell’immobile di propria proprietà, situato in via Realdo Colombo 1, per lo svolgimento delle attività sino al completamento del recupero di Palazzo Magio Grasselli che, come previsto nel progetto “Casa Grasselli”, diverrà sede del Conservatorio alle stesse condizioni applicate alla attuale sede; a cedere in proprietà i beni mobili e strumentali in dotazione all’Istituzione statizzata, secondo apposito inventario sottoscritto con l’Istituto; ad erogare un contributo, per il sostegno dei costi di funzionamento e gestione degli spazi, pari 100mila Euro annui per il triennio 2022-2024.
Il Ministero provvederà, a seguito della statizzazione, a sostenere gli oneri per le spese del personale che rientra nella dotazione organica, nonché ad assegnare le restanti risorse destinate alle Istituzioni AFAM (Alta formazione artistica, musicale e coreutica) statali.
L’altra delibera riguarda la modifica dell’Atto Istitutivo e del Regolamento di funzionamento del Sistema Museale “Cremona Musei” a seguito della richiesta di adesione allo stesso dei Musei della Diocesi di Cremona. La richiesta, pervenuta il 28 febbraio scorso, integra e aumenta l’offerta dell’attuale Sistema Museale, così come auspicato e incentivato fin dalla creazione del Sistema stesso, e favorisce il raggiungimento degli obiettivi sugli standard di fruizione e valorizzazione museale previsti dalla normativa nazionale e regionale. Per tali motivi il Comitato d’indirizzo del Sistema Museale, organo competente per l’approvazione delle nuove adesioni, sentito il parere del Comitato scientifico, si è espresso favorevolmente il 24 marzo scorso approvando la richiesta. E’ pertanto necessario procedere alla modifica e a una nuova sottoscrizione dell’Accordo istitutivo e, parallelamente, alla modifica del Regolamento di funzionamento, includendo la Diocesi di Cremona e ogni altra modifica necessaria.