Deruba anziana all'Iper, il video
mostrato in aula la inchioda
Il video di un furto all’interno del centro commerciale Iper di Gadesco Pieve Delmona commesso lo scorso 20 marzo è stato mostrato oggi nell’aula penale del tribunale di Cremona come prova nei confronti di Ornella Borisova, 21 anni, con diversi precedenti alle spalle, condannata al termine dell’udienza ad una pena di un anno e 400 euro di multa. Nelle immagini mostrate in aula si vede la donna, vestita di nero, che avanza sulla sinistra lungo una delle corsie del supermercato. Si ferma, fa finta di controllare alcuni prodotti. Poco più avanti, vicino allo scaffale di destra, c’è Francesca, la vittima, 78 anni, che si piega per guardare della merce. La sua borsetta è appoggiata sul carrello. Mentre l’anziana è concentrata sui prodotti, la ladra si avvicina senza farsi notare, le mette la mano nella borsetta e le prende il portafoglio. Dentro, ci sono documenti, carta di credito e 25 euro in contanti.
Oggi in aula il video è stato mostrato tre volte: alla vittima, alla guardia giurata e a un carabiniere. “E’ stato tutto molto veloce”, ha raccontato Felice, la guardia giurata che quel giorno aveva assistito in diretta alla scena attraverso la visione delle telecamere nell’ufficio della sorveglianza. “Ho visto la donna adocchiare l’anziana e sfilarle il borsello mentre la cliente era girata per guardare i prodotti. Quando sono sceso nel supermercato me la sono trovata davanti. Stava uscendo e l’ho fermata”. La ladra era stata accompagnata negli uffici e in seguito presa in consegna dai carabinieri. Il borsello era stato riconsegnato alla vittima. All’interno non mancava nulla.
Per l’imputata, il pm onorario aveva chiesto una pena di 8 mesi e 150 euro di multa per furto aggravato, mentre la difesa aveva chiesto di derubricare l’accusa in tentato furto in quanto l’imputata non era ancora uscita dal supermercato, e di escludere l’aggravante della destrezza, perchè non si è trattato di un furto con strappo, ma si è approfittato di un momento di distrazione della vittima. Il giudice ha accolto le richieste, ma ha tenuto conto dell’aggravante relativa all’età della persona derubata.
Sara Pizzorni