Cronaca

"Suo figlio ha il Covid brasiliano, le
cure costano". Va in scena la truffa

Ma gli anziani presi di mira non sono caduti nel tranello

Raffica di telefonate truffa, in queste ultime settimane, ai danni di anziani cremonesi. La maggior parte dei raggiri, fortunatamente non è andata in porto. Evidentemente la campagna anti truffe delle forze dell’ordine, le notizie di cronaca, gli allarmi lanciati dai controlli di vicinato e i messaggi sui social, stanno cominciando a dare i frutti sperati. Sono molti gli anziani presi di mira che non sono finiti nel tranello.

In questi giorni si sta assistendo a numerose telefonate di truffatori che chiedono denaro per curare  parenti finiti in ospedale con il Covid. A una coppia di anziani, la persona al telefono si è spacciata addirittura per il primario di un ospedale, sostenendo che il loro figlio era gravissimo perchè affetto da un non meglio identificato terzo stadio di Covid brasiliano. Le vittime designate, seppur in un primo momento scosse dalla telefonata ricevuta, non hanno abboccato. Ancora, ad un anziano cremonese hanno detto che suo figlio era gravissimo in ospedale e che avrebbe dovuto consegnare del denaro per le cure estremamente costose. Un’altra coppia di anziani cremonesi, invece, è stata contattata da una sedicente impiegata delle Poste che sosteneva che il  figlio, coinvolto in un incidente, aveva lasciato qualcosa per loro, senza specificare cosa, e che per averlo era necessario pagare. E poi una serie di altri tentativi con la “vecchia” formula del finto incidente stradale o del finto arresto: “suo figlio è rimasto ferito in un incidente e c’è bisogno di denaro per le cure”, oppure, “suo figlio è stato arrestato, dovete pagare per tirarlo fuori dal carcere”.

A dare notizia di questi raggiri sono stati, sui social, i figli delle coppie contattate. Le stesse forze dell’ordine, oltre ai soliti consigli, hanno caldeggiato di divulgare il più possibile questi episodi affinchè anche altre potenziali vittime possano evitare di incorrere in questi odiosi raggiri studiati  a tavolino per estorcere denaro alle persone più deboli.

Sara Pizzorni

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