Lettere

Un militante della Lega sul caso Zagni
"Morto un papa se ne fa un altro"

da Simone Frontoni militante lega per Salvini premier sezione di Cremona

Egregio Direttore,
sono da poco militante nelle file della Lega di Cremona e posso assicurare che da quando si è insediata la nuova segreteria in seguito alla fase congressuale della scorsa primavera, esiste un gruppo di persone serie, motivate e competenti che lavorano con grande affiatamento e voglia di fare per il bene della città, con la forza delle idee nelle quali credono. La sezione di Cremona è stata protagonista, insieme alle altre del Provinciale e ai parlamentari del territorio, della raccolta firme per il Referendum Giustizia (Cremona è risultata la migliore in regione, insieme a Monza e Brianza, per numero di firme raccolte e per percentuale di votanti al referendum e alle scorse elezioni politiche).
A Cremona si lavora con impegno e competenza organizzativa, con un quotidiano confronto tra tutti coloro che in squadra si impegnano costantemente, cercando sempre di coinvolgere tutti.
Chi ha scelto di andarsene, ha fatto una scelta ben precisa a livello personale. Sinceramente, non parlerei di fuga, dato che la realtà del gruppo di Cremona appare sana, attiva e vitale.
Nel rispetto delle scelte altrui, ricordo un detto che dice “Morto un papa, se ne fa un altro”.
Noi ci siamo, a testa alta e con immutato impegno.

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