47 artisti espongono
a Palazzo Duemiglia
S’inaugura sabato 17 dicembre, alle ore 18.00, nelle sale di Palazzo Duemiglia, la tradizionale mostra collettiva “ArteInsieme” che accompagnerà le vacanze natalizie. Durante il vernissage il gruppo musicale “Sonantes” eseguirà dei brani di musica popolare. Come ogni anno, tranne durante l’emergenza pandemica, le sale di Largo Madre Agata Carelli si animano di luci e di colori grazie alla partecipazione di una trentina di pittori provenienti sia dal cremonese che da altri centri, in modo da dare vita a un piacevole caleidoscopio d’immagini suddiviso in tre sezioni: pittura, fotografia e scultura. Gli artisti provengono non solo dalla città e dal cremonese, ma anche dal mantovano, dal bresciano, dal lodigiano, dal veronese e dal piacentino.
Si possono ammirare i lavori di Isabella Ditaranto, Nicoletta Gentili, Emanuela Artemi, Giulia Troise, Giorgio Armelloni, Giorgio Carletti, Claudio Pezzini, Federica Ungari, Giuseppe Merigo, Maria Cavaggioni, Laura Pozzi, Corrado Rossetti, Maurizia Gentili, Lorella Facchetti, Marinella Ferrero, Enrica Groppi, Maria Camilla Rita Rap, Emanuela Terragnoli, Anna Paola Cozza, Loredana Fantato, Nadia Tognazzo, Adriano Bruneri, Paolo Marchetti, Eliso Paolo Subacchi, Elena Cambiaghi, Alda Grossi, Monica Renzi, Massimo Tosi, Teresa Dal Dosso, Licia D’Alessandro, Veranika Shapathunka, Enrica Sessa, Guido Nolli, Riccardo Bozuffi, Annunciata Cusumano, Bet, Angelo Cauzzi, Nicola Bertoglio, Marco Spizzi, Guerino Apostoli, Elisabetta Piccolo, Elena Borboni, Paola Reoli, Alberto Besson, Maria Grazia Cimardi, Annalisa Gasparotto, Isabella Ditaranto, Duilio Busdon.
«La varietà di stili e di tendenze che caratterizza i protagonisti di questa rassegna – spiega il curatore, Simone Fappanni, che presenterà l’evento – sono sicuramente elementi che contraddistinguono un’associazione che si distingue, ormai da parecchi anni, per vivacità e varietà nei contenuti e nel tipo di proposte. In questi lavori l’emozione è il comune denominatore di una rassegna che consegna alla città immagini e colori così diversi e vari da rappresentare un po’ lo specchio della ricerca creativa nella nostra terra, nell’alternarsi di paesaggi riferibili a Cremona e al territorio, a scenari lontani, da volti e figure, a composizioni, che vanno da quelle naturamortiste a quelle astratte, fino a lambire la materia scultorea e aprirsi serenamente a tecniche sperimentali e digitali che completano una ricerca che è sempre in divenire». La rassegna vanta la collaborazione e il patrocinio dell’amministrazione comunale.