Cronaca
Investiti da valanga in val di Fassa,
c'è anche il cremonese De Marchi
E’ ricoverato in rianimazione all’ospedale S.Chiara di Trento, il cremonese Alessandro de Marchi, 44 anni, un lavoro a Bolzano, lo scialpinista che sabato è stato travolto da una valanga in Val S.Nicolò, laterale della Valle di Fassa.
De Marchi, che stava accompagnando un gruppo di giovani tra i 22 e 24 anni di Schio, aveva postato poco prima della valanga che lo ha seppellito un video in cui mostra l’importante quantità di neve caduta e confermando le previsioni meteorologiche e i bollettini previsti per la giornata di sabato 10 dicembre 2022 (QUI il video). “Non ci ferma nessuno”, dice a un certo punto Alessandro riferendosi all’escursione che il gruppo si stava accingendo a fare e spostando la fotocamera sulla montagna innevata. Poco più di un’ora dopo, sarebbe rimasto sepolto sotto due metri di neve.
Il distacco nevoso con un fronte di circa una sessantina metri e una lunghezza di circa trecento metri ha coinvolto lui e un altro ragazzo (che è rimasto sepolto solo parzialmente ed è riuscito a liberarsi) mentre si trovavano a una quota di circa 2.200 metri. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 13 di sabato da parte dei compagni di escursione che hanno cominciato subito le operazioni di ricerca dello scialpinista con le sonde. A quanto pare l’uomo era privo di Artva.
Poiché la nebbia non ha permesso all’elicottero di avvicinarsi per il recupero, Alessandro De Marchi è stato trasferito a valle via terra con i mezzi, affidato all’ambulanza e poi all’elicottero e trasferito d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento.
Gli esperti invitano a fare la massima attenzione perchè il manto nevoso in montagna non è stabile. Il pericolo di valanghe in regione è marcato grado 3.
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