Ex Bertarini, sì dall'azienda alla
cassa integrazione straordinaria
Si è svolto nella mattinata di venerdì l’incontro tra i sindacati dei lavoratori della ex Bertarini di Sesto Cremonese e i vertici dell’azienda, che hanno acconsentito ad avviare le procedure per la cassa integrazione straordinaria in deroga. Era una delle partite che Cgil e Cisl stavano portanto avanti come opzione alternativa alla richiesta primaria, ossia quella di fare un passo indietro in merito al licenziamento di tutti i dipendenti. Richiesta che l’azienda non aveva accettato.
Come spiega Paola Marazzi, segretaria provinciale Fai Cisl, con questa apertura da parte dell’azienda “verrà ora fatta istanza al ministero per l’apertura della cassa, e si dovrà poi passare da Regione Lombardia, che già si è resa disponibile per organizzare una riunione in tempi rapidi”.
Con l’attivazione di questo ammortizzatore sociale, “si offre un’opportunità ai lavoratori, che avranno un po’ più margine di tempo per cercare una nuova occupazione”. Sebbene per molti questo rappresenti un problema non da poco, in quanto si tratta per la maggior parte di persone di mezza età.
Ancora da affrontare, invece, il tema degli stipendi e l’utilizzo delle ferie residue per continuare a pagare i lavoratori fino all’attivazione dell’ammortizzatore sociale. lb