Cronaca

Sit in per dire basta ai morti in mare
Delegazione ricevuta dal Prefetto

FOTO SESSA

Anche Cremona ha aderito alla manifestazione organizzata a livello nazionale da tante realtà dell’associazionismo pacifista, in protesta per il terribile naufragio di Cutro costato un numero ancora imprecisato, purtroppo, di vite umane. Questa mattina si è svolto un presidio davanti alla Prefettura, andato via via ingrossandosi con la partecipazione di privati cittadini ed esponenti più o meno noti dell’associazionismo locale. Presenti tra gli altri Gigi Rossetti e Marco Pezzoni, quest’ultimo ricevuto durante la manifestazione dal Prefetto insieme a Daniela Polenghi, in rappresentanza del Forum provinciale del terzo settore, Maria Teresa Perin, Segretaria Cgil ed Emanuela Ghinaglia, presidente Rete Donne Se Non ora Quando.

Il prefetto  Corrado Conforto Galli ha assicurato che consegnerà al Governo il documento che riassume le preoccupazioni e le richieste della società civile: una richiesta esplicita al governo italiano a quelli europei e alla Commissione europea di mettere la primo posto i soccorsi in mare, oltre che per le vie terrestri della rotta balcanica. E poi: creazione di corridoi umanitari per rifugiati e canali di ingresso legali per tutti i migranti., oltre a una collaborazione solidale con Ong, società civile ed enti locali.

Una manifestazione pacifica durata per buna parte della mattina, che si sposa anche con un altro tema, quello del prossimo arrivo sul territorio cremonese di un consistente numero di migranti per i quali servono nuovi alloggi. Un appello alla collaborazione che il prefetto di Cremona sta lanciando sia ai sindaci che al terzo settore (lunedì incontrerà le amministrazioni comunali del casalasco dopo averlo fatto a Crema e Cremona) affinché sempre di più si vada verso un’accoglienza diffusa. gbiagi

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