Carenza vigili, Manfredini: "Ora
coprire necessità più urgenti"
L’emorragia di agenti della Polizia Locale di Cremona è stata oggetto di un’interrogazione presentata da Pietro Burgazzi (Fdi) in consiglio comunale. Secondo il consigliere, “l’efficienza della Polizia Locale cremonese pur essendo di buon valore, soffre di mancanza di personale, visti anche i molti pensionamenti di questi ultimi anni che ne hanno ridotto le potenzialità, non ultimi quelli di quest’anno che vedranno lasciare il servizio 9 tra agenti ed ufficiali” ha relazionato.
“Nonostante il concorso per tre nuovi agenti porti un piccolo ristoro, non è però sufficiente a riportare gli agenti e ufficiali ad un numero sufficiente tale da coprire tutti i servizi che i cittadini si aspettano da un corpo efficiente”. Per questi motivi, FdI ha chiesto all’Amministrazione “di prestare più attenzione e considerazione per un Corpo indispensabile per la sicurezza urbana, della quale risponde in primis il Sindaco, di poter assumere il personale che serve per garantire i molti servizi che vengono richiesti”.
Alle domande ha risposto l’assessore alla Sicurezza Barbara Manfredini, che ha evidenziato come l’attenzione sia “alta, anche se dipendente dai piani delle assunzioni e dalle leggi che li determinano”. Insomma, non è praticabile l’ipotesi di assumere tanti agenti quanti se ne vanno, “anche perché, come è noto, la programmazione del fabbisogno di personale è da sempre fortemente condizionata da vincoli previsti dalla normativa nazionale, ulteriormente riproposti (DM 17 marzo 2020) che collega strettamente la capacità di assunzione al rapporto tra entrate correnti e spesa del personale (secondo il principio della sostenibilità finanziaria), incardinando la possibilità assunzionale dei Comuni in fasce e in valori soglia che, a seconda della collocazione dell’Ente, consentono o meno di procedere a nuove assunzioni. A questo si è aggiunto il combinato disposto dell’aumento estremamente significativo dei pensionamenti avvenuto a partire dal 2019, anche a seguito della applicazione di quota cento, e dell’effetto della pandemia, per cui, a fronte di un forte incremento delle cessazioni (sono state 131 nel triennio 2019/2021) abbiamo avuto nel 2020 un inevitabile rallentamento delle assunzioni dovuto all’emergenza sanitaria”.
Manfredini ha voluto sottolineare che “non c’è stata trascuratezza o mancato impegno rispetto alle assunzioni che riguardano la Polizia Locale. La graduatoria del concorso realizzato in convenzione con il Comune di Bergamo nel 2020 per ottimizzare tempi e velocizzare le assunzioni non ha dato gli esiti previsti data la ristrettezza del numero di idonei (32 di cui solo 7 hanno scelto Cremona e alcuni di loro hanno poi rinunciato). La graduatoria è già esaurita, la pandemia ha rappresentato un ostacolo e, sulla spinta dell’urgenza, si è cercato in tutti i modi di attingere a graduatorie disponibili di altri Comuni”.
Il concorso ora bandito “vede soli tre posti non perché queste siano le reali intenzioni di assunzione, ma perché tali risultano essere i posti non ancora coperti rispetto al fabbisogno nell’apposito Piano per le annualità 2022 (su 7 complessivamente previsti, 4 posti erano già stati coperti con assunzioni effettuate a dicembre 2022, 3 sono quelli ancora da coprire). Tuttavia, anche se il bando è stato previsto per tre agenti da reclutare immediatamente per le ragioni sopra esposte, la graduatoria che risulterà dal concorso consentirà di andare a scorrimento e di assumere entro il 23 un numero adeguato di agenti per far fronte alle necessità più urgenti”.
Certamente, spiega l’assessore, “anche il dato di abbandoni dovuti a vincite di concorsi e mobilità (in tutto 7) ha inciso parecchio. In sintesi gli adempimenti previsti sono questi: concorso per tre agenti in fase di espletamento tra fine mese e primi di giugno per fornire una graduatoria che verrà utilizzata fin ad esaurimento; in autunno si provvederà all’assunzione di tre/quattro ufficiali come previsto dal PIAO (Piano Integrato di Attività e Organizzazione); verrà organizzato a Cremona un corso in ottobre accreditato da Regione Lombardia e organizzato da EUPOLIS necessario per impiego su strada dei nuovi agenti (151 ore)”.
Del resto, l’attività sul territorio non è mancata: “Da gennaio in centro hanno operato almeno 30 pattuglie appiedate, oltre agli interventi puntuali su chiamata e tantissime azioni svolte. Ringrazio le donne e gli uomini del Comando della Polizia Locale per la disponibilità dimostrata nei confronti della città, dei cittadini e per le attività messe in campo” ha concluso.