Cronaca

Lavori sull'A21, il nuovo
ponte sarà in acciaio

Il render del progetto per il nuovo ponte dell'A21 tra Cremona e Castelvetro

Ci vorranno ancora anni, ma il percorso per la completa messa in sicurezza del ponte autostradale dell’A21 che collega il casello di Cremona a quello di Castelvetro piacentino è iniziato. Con un investimento record di circa 200 milioni (il doppio di quanto inizialmente circolava) Autovia Padana procederà alla sostituzione di tutto l’impalcato, smontando pezzo per pezzo quello attuale in calcestruzzo armato e sostituendolo con una struttura in acciaio. La conferma arriva dal direttore tecnico della società del gruppo Gavio che ha preso in concessione l’A21, Daniele Buselli, che conferma quanto anticipato da Cremonaoggi qualche giorno fa in concomitanza della conclusione delle operazioni di rinforzo pile.

“Quello che le nostre ditte stanno  concludendo – spiega il tecnico – partendo dalla sponda piacentina e arrivando a quella cremonese, è un intervento di protezione delle sottofondazioni delle pile del viadotto e serve per evitare che i plinti, ormai scoperti in seguito all’abbassamento del letto del fiume, possano subire danni”.

Le fondazioni sono quindi state rivestite da palancole, strutture di acciaio che le “abbracciano” perimetralmente, con un’intercapedine  riempita da un getto di calcestruzzo.

Ma come detto questo è solo l’inizio. E’ in fase di definizione il progetto esecutivo (ma su di esso dovrà esprimersi il Ministero delle Infrastrutture) per l’ammodernamento dell’intero viadotto di 1700 metri, che prevede la completa demolizione dell’impalcato, travi e solette comprese e la ricostruzione di una nuova struttura in acciaio. “Ad opera finita – afferma Buselli –  avremo l’intero viadotto adeguato alla normativa tecnica sulle costruzioni sia dal punto di vista statico che sismico.

L’intervento verrà eseguito in varie fasi durate le quali riusciremo sempre a garantire due corsie di traffico per senso di marcia, con l’eccezione delle ore notturne durante le quali, vista la riduzione dei mezzi circolanti, si ridurranno ad una”. Ma in buona sostanza, non ci sarà nessuna interruzione di traffico.

Una buona notizia visto che il vecchio ponte in ferro il prossimo anno dovrebbe finalmente vedere l’avvio del maxi cantiere per il consolidamento da parte della Provincia di Piacenza. Proprio per garantire tariffe calmierate ad automobilisti ed autotrasportatori sono in corso contatti tra Autovia Padana e l’ente piacentino.

Giuliana Biagi

 

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