Cronaca

Droga nel reggiseno destinata
al figlio in carcere. A processo

La droga, 12,95 grammi di cocaina e 3,25 di marijuana, era nascosta nel reggiseno. Lo stupefacente sarebbe stato destinato al figlio detenuto nel carcere di Cremona, ma la donna, che probabilmente era tenuta sott’occhio, è stata fermata da Oscar, il cane antidroga messo in campo dagli agenti della polizia penitenziaria. “E’ roba che serve per la mia dieta”, aveva detto agli inquirenti la mamma, una italiana di 69 anni di Crema che lo scorso 30 giugno, ricorrenza della festa della polizia penitenziaria, era finita in manette per aver cercato di introdurre all’interno della struttura carceraria lo stupefacente per il figlio, detenuto per rapine. L’arresto per detenzione di sostanza stupefacente era stato convalidato e il giudice aveva ordinato la misura del divieto di avvicinamento e di dimora a Cremona. Il processo sarà celebrato il prossimo 26 settembre. All’imputata, assistita dall’avvocato Raffaella Parisi, si contesta l’aggravante dettata dall’introduzione di droga in una struttura carceraria, dunque il procedimento sarà celebrato davanti al collegio dei giudici, che tratta i reati più gravi. Il difensore chiederà il rito abbreviato.

Sara Pizzorni

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