Convegno Bcc: confronto
tra digitale, giovani e lavoro
Le Banche del Credito Cooperativo presenti nella provincia di Cremona, con 65 sportelli in 48 Comuni, registrano nel primo semestre dell’anno una raccolta diretta che supera i 2,3 miliardi di euro e oltre 1,5 miliardi di euro di impieghi. Significativa, in particolare, è la quota di mercato detenuta dal Credito Cooperativo in provincia di Cremona per i crediti alle imprese (23%) e alle microimprese (22%). In diminuzione le sofferenze del 47,3% rispetto all’anno precedente. In riferimento ai settori d’impresa, in particolare, le BCC operanti sul territorio detengono il 34,5% delle quote di mercato di impieghi in informazione e comunicazione, il 33,5% nell’immobiliare, il 31,3% nelle costruzioni, il 31% nel settore turistico, il 24,5% in trasporto e logistica, il 19% nell’agricoltura e il 18% nel commercio.
I dati sono presentati a margine del Convegno di Studi di Federazione Lombarda BCC dal titolo “Sostenibilità in un mondo instabile – Le banche di comunità si confrontano con digitale, giovani, lavoro”, in corso oggi e domani tra Bergamo e Brescia, che, per la prima volta si svolge insieme al Forum Nazionale dei Giovani Soci BCC (giunto quest’anno alla sua XIII edizione) dal titolo “Un buon lavoro!”. Tema centrale il futuro delle BCC, il mondo del lavoro e tutte le nuove implicazioni determinate dalla sempre maggior attenzione alla digitalizzazione, all’innovazione, alla sostenibilità, alla tensione verso un’attività lavorativa che non guardi solo all’utilità economica, ma anche al benessere integrale delle Comunità. Circa 250 ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia – in rappresentanza di 55 BCC-CR e 12 Federazioni Locali differenti – si confronteranno con altrettanti esponenti senior del Credito Cooperativo lombardo e nazionale.
«Il nostro futuro sono i Giovani Soci: lavoriamo per dare spazio gli esponenti delle BCC di domani e passare a loro il testimone, in una logica inter-generazionale che da sempre è caratteristica costitutiva delle cooperazione di credito. Per ciò fondamentali sono le iniziative di promozione dell’educazione finanziaria della Fondazione Tertio Millennio, gli studi seguiti dal Centro di Ricerca sul Credito Cooperativo e, a breve, la costituzione di una Cattedra di Credito Cooperativo all’Università Cattolica», spiega Alessandro Azzi, Presidente della Federazione Lombarda BCC. «Non a caso – nell’anno in cui si celebra il 140° dalla fondazione della prima Cassa Rurale italiana – abbiamo deciso di tenere il nostro convegno tra Bergamo e Brescia, proprio per valorizzare la proposta fatta dai Giovani Soci lombardi di ospitare il Forum nella Capitale della Cultura 2023. L’occasione di questo duplice evento è unica: per la prima volta mettiamo a confronto – con un rapporto sostanzialmente di 1 a 1 – il presente ed il futuro del Credito Cooperativo; colleghiamo inoltre Banche di Comunità, digitale e giovani, attraverso la lente della sostenibilità e della questione che oggi tocca maggiormente le nuove generazioni: il lavoro».