Agricoltura, sul territorio danni
da maltempo per 30 milioni
30 milioni di euro: a tanto ammontano i danni in agricoltura che sono stati stimati dagli uffici regionali preposti, in particolare dall’ufficio territoriale regionale di Cremona, in merito agli eventi atmosferici avvenuti tra il 21 e 27 luglio scorso e che vedono interessati 32 comuni della nostra provincia” a darne comunicazione il consigliere regionale Matteo Piloni, segretario della commissione Agricoltura di Regione Lombardia, a seguito della delibera della giunta regionale che contiene la proposta al Masaf (Ministero agricoltura, sovranità alimentare e foreste) di riconoscimento dell’eccezionalità degli eventi atmosferici e specificazione delle provvidenze.
“I danni sono principalmente riconducibili alla grandine e al vento che hanno compromesso colture, strutture, macchine, scorte e attrezzi ed impianti – prosegue Piloni -. Il forte vento ha smantellato le colture erbacee distruggendo una media dell’80 – 90% del prodotto ormai pronto per il raccolto, le piante dei vivai e dei boschi hanno riportato lesioni tanto significative da renderle incommerciabili”.
Nello specifico, sono stati richiesti gli indennizzi per 25 comuni del territorio cremasco, che hanno registrato danni alle strutture (non assicurabili), scorte e attrezzature, per un importo complessivo pari a 29.460.184,74 di euro di cui 1.000.840,00 di euro attribuiti agli impianti aziendali produttori di energia (fotovoltaici e biogas). Una incidenza percentuale del danno sulla PLV (percentuale lorda vendibile) media ordinaria dell’area delimitata pari al 48,05 %. Si tratta di 347 richieste su 727 segnalazioni ricevute. Mentre per i danni alle infrastrutture agricole, i danni stimati sono di 690mila euro e riguardano le rogge denominate Alchina, Comuna e Rivoltana di competenza del Consorzio Dunas e il Consorzio Naviglio della Città di Cremona.
“Ora ci auguriamo che il Ministero, e quindi il Governo, riconosca velocemente l’ammissibilità delle richieste per consentire alle aziende e agli agricoltori seriamente danneggiati di ottenere gli indennizzi previsti dalla legge, e dare un po’ di sollievo a un settore già parecchio in difficoltà per diverse altre ragioni” conclude Piloni.
“Bene l’approvazione della delibera di Giunta che identifica le zone colpite dal maltempo di luglio nella provincia di Cremona, un passaggio fondamentale affinché vengano riconosciuti dal Ministero i danni subiti l’estate scorsa dall’agricoltura, dalle aziende e dalle infrastrutture” aggiunge Riccardo Vitari Consigliere regionale della Lega . “Regione Lombardia si era attivata prontamente nel mese di luglio per anticipare i fondi per gli interventi di ‘somma urgenza’ distribuendo quasi 3,3 milioni di euro prelevati dal bilancio regionale. Quella di oggi è la procedura conclusiva spettante alla Regione per la richiesta di indennizzi al Governo”.