Prosus, i lavoratori
continuano la protesta
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Continua ormai da un mese la mobilitazione dei lavoratori della Prosus a Vescovato, contro i licenziamenti previsti nell’ambito delle procedure di vendita della società. Decine di lavoratori, quasi tutti di provenienza straniera, sia delle cooperative in appalto che internalizzati, sostenuti dal sindacato Usb, stanno praticando una forma di protesta eclatante e decisamente faticosa, occupando uno degli stabilimenti di macellazione vuoti dove la temperatura è bassissima e rifiutandosi di uscire. “Sono letteralmente attaccati al loro posto di lavoro”, spiega il responsabile di Usb Lavoro Privato Montanari, “l’azienda sappia che continueremo la lotta fino ad ottenere dei risultati. Qui c’è gente di 50 anni e più, lavoratori con famiglie alle spalle e con poche possibilità di reimpiegarsi. Non molleremo”.