Alla "Milano Autoclassica" presente
anche il Cavec di Cremona
A Milano, questo fine settimana, si celebrano la storia, la tradizione e la cultura delle auto e delle motociclette, in particolare quelle d’epoca, senza dimenticare l’attualità. Alla rassegna Milano Autoclassica, in programma negli spazi della fiera di Rho Pero, partecipa, con un proprio stand – inserito nel villaggio Asi – anche il Cavec di Cremona. Lo fa con due mezzi eccezionali: una Fiat Balilla Coppa d’Oro del 1933 e una coeva Guzzi Sport 15.
“Due mezzi tanto belli quanto rari – commenta il presidente del club amatori veicoli d’epoca Cremona Claudio Pugnoli- che ben raccontano quanto abbiamo fatto, nell’ultimo anno. Penso al raduno mondiale del modello iconico della casa di Mandello del Lario, ma anche più in generale, alle “sottocanna in circuito”. O, ancora, al rilancio della “200 Miglia” in occasione del centenario della prima edizione della gara”.
“Appuntamenti – continua Pugnoli – che, con ogni probabilità, verranno confermati anche nel 2024. Inseriti in un calendario tanto fitto quanto ricco di motivi di interesse, capace di coinvolgere tutti gli appassionati. La forza del Cavec è proprio la sua capacità di valorizzare le tante anime che definiscono l’identità del sodalizio. Si spazia dalle gite turistiche alle prove di regolarità, dalle sottocanna alle young timer, dai trattori e mezzi agricoli fino alle auto da competizione e alle Vespe. Una vocazione inclusiva che deve essere rafforzata sempre più”.
Nella stessa logica va letta anche la partecipazione a Milano Autoclassica, all’interno dello stand Asi. “E’ un vero e proprio villaggio che riunisce tutti i club della nostra regione, cercando di favorire sinergie e osmosi tra i tesserati. Mai come ora è necessario lavorare insieme – conclude Pugnoli -, proprio per riaffermare il valore storico e culturale del motorismo d’epoca”.