Cronaca

Nuovi Carabinieri sul territorio,
incontro con il Prefetto

La mattina del 12 dicembre, presso la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Cremona, il Prefetto di Cremona, Corrado Conforto Galli, ha salutato i nuovi carabinieri arrivati in provincia a rinforzare le Stazioni del territorio che, con gli ultimi arrivi di inizio dicembre, hanno completato le immissioni per il 2023.

Sono giovani militari che hanno frequentato il 141° e il 142° corso formativo di base e che hanno terminato un intenso percorso formativo presso le scuole allievi carabinieri di Campobasso, Iglesias, Taranto, Torino, Reggio Calabria, Roma e Velletri e sono pronti a intraprendere il loro servizio attivo, contribuendo ad accrescere i livelli di sicurezza e ad alimentare la rassicurazione sociale delle comunità dove opereranno, sotto la guida dei loro Comandanti. Molti di loro hanno già avuto modo di incontrare e conoscere i sindaci delle comunità in cui lavoreranno e vivranno.

Durante i sei mesi di formazione i carabinieri sono stati sottoposti ad un ciclo di formazione in una combinazione di competenza e di affidabilità. Tutti hanno acquisito l’abilitazione a prestare soccorso attraverso manovre salva vita e le materie di studio sono state estese alle modalità di primo intervento per i reati informatici e per i reati ambientali.

Inoltre, grazie alla competenza acquisita dall’Arma dei Carabinieri nello specifico campo, sono stati formati e orientati in tema di reati connessi alla violenza di genere e, in particolare, in danno delle vittime vulnerabili, con apposito modulo formativo sviluppato presso i citati istituti di formazione di base dell’Arma, per consentire loro, nonostante la ridotta esperienza operativa, di acquisire le capacità di entrare a diretto contatto con le vittime sin dal primo approccio, tenendo conto delle caratteristiche delle singole categorie di soggetti coinvolti e del loro vissuto personale, orientando le azioni operative verso le specifiche esigenze dei vari casi.

Il Prefetto di Cremona ha dato il benvenuto ai nuovi arrivati e ha augurato loro un proficuo lavoro, sottolineando che sono entrati a far parte del sistema provinciale di gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica. Ha rimarcato che l’invio dei nuovi carabinieri è il giusto segnale di attenzione degli organi centrali verso il territorio cremonese e che il loro ingresso in servizio rappresenta linfa vitale per garantire gli standard di efficienza da parte dei presidi dell’Arma che svolgono un ruolo fondamentale presso le comunità in cui operano, con compiti principalmente di carattere preventivo e di rassicurazione e coesione sociale.

Ha spiegato che la loro presenza consentirà ulteriormente a “tutti il diritto di esercitare i diritti garantiti, nel rispetto delle libertà altrui” con l’ascolto, il dialogo e il confronto verso la cittadinanza e gli amministratori locali. Ha ribadito che è certo che ogni militare svolgerà quotidianamente la propria “missione” con grande impegno, responsabilità e professionalità per il bene comune e collettivo e per accrescere il senso di fiducia, già elevatissimo in provincia e in Italia, verso l’Arma dei Carabinieri.

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