Politica

Partiti senza fretta verso
la scadenza delle amministrative

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La politica cremonese stenta ad ingranare in questo inizio d’anno in vista della tornata amministrativa di giugno.

In casa Pd, è attesa a giorni la composizione della segreteria cittadina, da parte del segretario eletto Roberto Galletti: in pratica si tratta di nominare la squadra operativa che dovrà indicare il programma da proporre alle prossime elezioni e incontrare gli interlocutori di una possibile una coalizione di governo: si guarda ovviamente a Sinistra Italiana, Italia Viva, Azione, Socialisti.

Confermata la presenza di liste civiche nella compagine di centrosinistra in continuità con quelle degli ultimi 10 anni: nel 2019, la rielezione di Gianluca Galimberti fu propiziata proprio dalla presenza di tre formazioni apartitiche.

Non è ancora completata nemmeno la squadra di Marcello Ventura, eletto coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia all’inizio di dicembre. Il coordinamento è stato eletto in quella stessa occasione e vede la presenza anche del suo contendente, Stefano Foggetti. Restano alcune caselle da completare, alcune di carattere fiduciario.

Insomma, le principali formazioni politiche non sembrano avere fretta di prepararsi alle elezioni, non solo nel capoluogo, ma anche nei comuni fino ai 15mila abitanti: in ballo infatti c’è la possibilità che per i primi cittadini uscenti con già due mandati alle spalle si apra la strada del terzo incarico. Con ogni probabilità sarà il parlamento a dover legiferare in materia, come ha lasciato intendere la premier Meloni nella conferenza stampa di inizio anno.

Potrebbero quindi ricandidarsi Diego Vairani a Soresina e Pietro Fiori a Castelleone, i due principali comuni del cremonese. gbiagi

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