La commozione di Bodini, "papà"
del Baskin, premiato dal Quirinale
Trenta onorificenze al Merito della Repubblica Italiana, trenta tra cittadine e cittadini che si sono distinti in attività di contrasto alla violenza di genere, nell’imprenditoria etica, nell’impegno attivo anche in presenza di disabilità, nella solidarietà, nella difesa degli ultimi, detenuti compresi. Atti di eroismo quotidiano, anche per chi, come Antonio Bodini, 64enne cremonese tra i nominati del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si spende da una vita per l’integrazione delle persone con disabilità.
Non solo: Bodini ha fatto di più, insieme a Fausto Capellini ha inventato il Baskin, emblema dello sport inclusivo, che non fa distinzioni e racchiude nello stesso campo persone normodotate e disabili. Per Bodini calza a pennello la nota del Quirinale sull’assegnazione delle trenta onorificenze, che individuano “fra i tanti esempi presenti nella società civile, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani“.
“Quando me l’hanno detto – racconta Bodini a Cremona1 – mi sono commosso. In primis perché ho grandissima stima per il presidente Mattarella”.
Bodini allarga l’emozione: “Sono contento anche perché così viene riconosciuto al movimento del Baskin di essere importante per la vita sociale della Repubblica – aggiunge Bodini -. Senz’altro una onorificenza che va condivisa con tutte le persone che hanno permesso che il Baskin arrivasse all’attenzione del presidente Mattarella”.