Cronaca

Fondazione Lgh: 100.000 euro per
progetti di innovazione e ricerca

Trasformare un’idea in un’attività concreta grazie al contributo tangibile di una realtà che intende sostenere progetti scientifici per il territorio.

E’ online sul sito www.fondazionelgh.it il Bando per un contributo fino ad un massimo di 100.000€, emesso da Fondazione LGH – fondazione del gruppo A2A attiva nel sud della Lombardia –, sviluppato con il supporto del CIB – Consorzio Italiano Biogas -, nell’ambito della direttrice territoriale di riferimento mirata a promuovere il riutilizzo della CO2 da impianti di produzione di biometano.

E’ il terzo promosso da Fondazione LGH, che segue il Bando Sustainable Agriculture – fertilizzanti da digestato, vinto dalla Società Acquafert, e il Bando Carbon Farming – Innovazione digitale e sostenibilità, vinto dalla Società Abaco, per un totale di euro 245.570.

Sono stati qualificati a progetto dal Gestore Servizi Energetici circa 100 impianti di biometano, di cui 72 risultano già in funzione, per una capacità produttiva annuale pari a circa 930 milioni Sm³/anno. Questi numeri testimoniano come il settore del biometano italiano stia crescendo rapidamente e sia destinato a fare dell’Italia uno dei maggiori produttori a livello europeo.

Nella maggior parte dei casi la CO2 presente nel biogas (che ne rappresenta circa il 40-45%) viene dispersa nell’ambiente senza essere riutilizzata. Sono pochi i casi virtuosi nei quali la CO2 viene valorizzata. D’altra parte, l’attuale richiesta di CO2 nei settori tradizionali potrà essere facilmente e rapidamente saturata dalla CO2 proveniente dal biometano che avrà un’importanza sempre maggiore in termini quantitativi.

L’obiettivo generale del Bando di Fondazione LGH è quello di sostenere lo sviluppo di soluzioni tecniche o processi che permettano di sfruttare la CO2 rinnovabile prodotta nel processo di purificazione e upgrading del biogas a biometano per la produzione di combustibili sintetici e/o bio-materiali.

La soluzione tecnica/processo dovrà perseguire i seguenti obiettivi specifici, come produrre biocombustibili e/o produrre biomateriali; garantire un bilancio economico ed ambientale positivo; migliorare le performance economiche ed ambientali del processo di produzione di biometano; il pilota dovrà raggiungere a fine progetto un Technology Readiness Level (TRL), pari almeno al livello 7-8, quindi ad una fase pre-commerciale, con una soluzione pronta per essere immessa sul mercato e generare impatti positivi sul territorio.

I soggetti destinatari del bando ed i territori di riferimento sono visionabili sul bando integrale, consultabile a questo link: https://fondazionelgh.it/richieste-di-contributi/#bandi

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