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Auto elettriche, Urso “Ue anticipi al 2025 decisione, fare chiarezza”
CERNOBBIO (ITALPRESS) – In merito allo stop alla vendita di auto con motore endotermico previsto per il 2035, “bisogna anticipare la decisione sulla clausola di salvaguardia di revisione che l’Unione Europea ha posto al 2026. Credo che non si possano aspettare ancora due anni: è necessario assolutamente
questa eventuale revisione al 2025. Quindi anticiparla nei prossimi mesi”.
Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso a margine dei lavori del Forum TEHA in corso a Villa d’Este a Cernobbio.
“Ritengo debba essere la prima questione che la commissione Europea dovrà affrontare perché le imprese e i nostri lavoratori hanno bisogno di certezze – ha sottolineato – Pensiamo alle aziende automobilistiche tedesche che addirittura hanno previsto la chiusura di due stabilimenti o alle sanzioni previste per le imprese che non rispettano le tempistiche così pesanti che potrebbero far collassare il sistema industriale europea”.
“Penso che saggezza debba portare ad anticipare ogni decisione su una eventuale revisione ai primi mesi del prossimo anno e non aspettare la fine del 2026. Per quanto ci riguarda noi siamo per
la neutralità tecnologica e per il mantenimento in produzione del motore endotermico”, ha concluso il ministro.
(ITALPRESS).
questa eventuale revisione al 2025. Quindi anticiparla nei prossimi mesi”.
Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso a margine dei lavori del Forum TEHA in corso a Villa d’Este a Cernobbio.
“Ritengo debba essere la prima questione che la commissione Europea dovrà affrontare perché le imprese e i nostri lavoratori hanno bisogno di certezze – ha sottolineato – Pensiamo alle aziende automobilistiche tedesche che addirittura hanno previsto la chiusura di due stabilimenti o alle sanzioni previste per le imprese che non rispettano le tempistiche così pesanti che potrebbero far collassare il sistema industriale europea”.
“Penso che saggezza debba portare ad anticipare ogni decisione su una eventuale revisione ai primi mesi del prossimo anno e non aspettare la fine del 2026. Per quanto ci riguarda noi siamo per
la neutralità tecnologica e per il mantenimento in produzione del motore endotermico”, ha concluso il ministro.
(ITALPRESS).
xh7/abr/gsl
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