Stipendi, Cremona tra le 20 città
italiane dove si guadagna di più
Con 24.066 euro lordi annui e 259,9 giornate di lavoro retribuite, Cremona è tra le 20 città italiane con la retribuzione media più alta: il dato emerge dall’elaborazione realizzata dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre su dati Inps e Istat. Uno studio da cui emerge come al nord gli stipendi risultano essere del 35% più alti rispetto al sud.
Dall’analisi provinciale delle retribuzioni medie lorde pagate ai lavoratori dipendenti del settore privato emerge che, nel 2022, Milano è stata la realtà dove gli imprenditori pagano gli stipendi più elevati: 32.472 euro. Seguono Parma con 26.861 euro, Modena con 26.764 euro, Bologna con 26.610 euro e Reggio Emilia con 26.100 euro.
I lavoratori dipendenti più “poveri”, invece, si trovano a Trapani dove percepiscono una retribuzione media lorda annua pari a 14.365 euro, a Cosenza con 14.313 euro e a Nuoro con 14.206 euro. I più “sfortunati”, infine, lavorano a Vibo Valentia dove in un anno di lavoro hanno portato a casa solo 12.923 euro. La media italiana, infine, ammontava a 22.839 euro (vedi Tab. 4).
Del resto, il numero di giornate di lavoro è decisamente più alto nelle regioni settentrionali, dove si lavora 28 giorni in più all’anno che in Meridione: il numero medio delle giornate retribuite al Nord è stato pari a 253, al Sud, invece, a 225.
Gli operai e gli impiegati con il maggior numero medio di giornate lavorate durante il 2022 sono stati quelli occupati a Lecco (264,2 giorni). Seguono i dipendenti privati di Vicenza (262,6), Biella (262,4), Padova (261,9), Treviso e Bergamo (entrambe con 261,6). Le province, infine, dove i lavoratori sono stati “meno” in ufficio o in fabbrica durante il 2022 sono quelle di Foggia (210,5 giorni), Rimini (209,9), Nuoro (203,4) e Vibo valentia (190,8). La media italiana è stata pari a 244,4 giorni. lb