Comunità Energetiche Rinnovabili
La costituzione ad ottobre
È prevista a ottobre la costituzione formale di sei Comunità Energetiche Rinnovabili promosse dalla Diocesi di Cremona, i cui soci fondatori sono enti che rappresentano interessi pubblici o collettivi ossia i Comuni, le parrocchie e le realtà del Terzo Settore.
Le CER si svilupperanno sul territorio nelle zone di Caravaggio, Soresina, Nord-Est Cremona (che fa riferimento a Castelverde), Nord-Ovest Cremona (che fa riferimento a Sospiro-Vescovato), Piadena-Gussola, Casalmaggiore-Viadana.
Nei prossimi giorni gli enti coinvolti dovranno deliberare l’adesione effettiva in qualità di soci fondatori, ultimo passaggio prima della nascita delle CER ciascuna con la forma giuridica della Fondazione. Una volta costituite, si apriranno all’adesione di cittadini e imprese.
Sarà il risultato di un percorso intrapreso tre anni fa, che la Diocesi ha deciso di sostenere partendo dall’esperienza della Settimana Sociale di Taranto sul tema della transizione energetica. Oltre all’aspetto ambientale, il progetto ha forte una connotazione solidale: parte degli incentivi che arriveranno saranno destinati alla socialità e al contenimento della povertà energetica.
Federica Priori