Maurizio Martina a Cremona per
lezione al Master Unicatt-Ferrero
Food security. È questo il tema affrontato dalle studentesse del Master in Innovation in Food Science and Technology – Michele Ferrero all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Cremona. A tenere la lezione, Maurizio Martina, vicedirettore generale della FAO (Food and Agriculture Organization) e già Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali nei governi Renzi e Gentiloni.
In particolare, Martina ha approfondito, grazie ad analisi geopolitiche, le grandi questioni legate allo stato della sicurezza alimentare nel mondo. E in una seconda lezione, parlerà di FAO, delle sue funzioni, con focus normativo e di lettura economico-finanziaria, considerando anche l’assistenza tecnica e il multilateralismo nel sistema delle Nazioni Unite.
Nell’ambito del Master Unicatt-Ferrero, la lezione di Martina si iscrive nel “pillar Istitution” che affronta aspetti legali e di politiche per la sicurezza alimentare e presenta una combinazione unica di approfondimenti sui quadri giuridici e sulle politiche globali che sostengono il settore alimentare.
In dettaglio, il corso è progettato per dotare gli studenti di una vasta comprensione di questioni fondamentali come la sicurezza alimentare, le politiche alimentari, la sicurezza alimentare, le informazioni ai consumatori e la responsabilità aziendale nel regno alimentare.
Uno studio approfondito delle dimensioni giuridiche innovative della sostenibilità, dell’intelligenza artificiale e della digitalizzazione nel settore alimentare fornirà agli studenti una conoscenza approfondita del dinamico panorama normativo. Fornirà loro anche le competenze necessarie per navigare abilmente nelle tecnologie emergenti e promuovere pratiche sostenibili all’interno del settore. Gli studenti si immergeranno negli argomenti cruciali che definiscono il contorno normativo del settore alimentare e si prepareranno a diventare leader preparati ad affrontare le sfide di un settore in rapida evoluzione.
«Il Master in Innovation in Food Science and Technology “Michele Ferrero” ha un respiro internazionale, viene erogato interamente in inglese e mira a formare specialisti in grado di dare un contributo significativo all’attività complessa di un’azienda alimentare; sia livello di “ricerca e sviluppo” che di produzione e di controllo – spiega il professor Antonio Gallo, docente all’Università Cattolica e direttore del corso.
È un master di secondo livello a cui potranno accedere i laureati magistrali in diverse discipline. È molto selettivo e perciò nasce con un tetto massimo di dieci studenti, quest’anno sono otto e tutte donne, provenienti dal nostro Paese, dal Messico, dalla Cina e dalla Serbia.
Alla fine del percorso i diplomati possiederanno un’ampia conoscenza dei fattori che influenzano lo sviluppo e la formulazione di nuovi prodotti alimentari. E potranno affrontare questi temi con una prospettiva internazionale e innovativa, concentrandosi sulla garanzia della qualità e della sicurezza dei prodotti e dei processi.