Cultura

Music'arte, sorprendenti relazioni
nella conferenza del prof. Agnoli

Nell’ambito delle celebrazioni dei cento anni del Liceo Scientifico Aselli si è tenuta la conferenza “Music’Arte- Quando l’Arte sposa la Musica…..e viceversa”. Presentata dal professor Giancarlo Agnoli, docente di Storia dell’Arte del Liceo presso la Sala Puerari, la conferenza fa anche da corollario alla Mostra dell’Aselli “Quando il suono diventa musica” inaugurata sabato 16 novembre ed allestita all’interno del Museo di Storia Naturale.

La presentazione è stata suddivisa in due fasi. Nella prima, attraverso immagini evocative, si è ripercorso, partendo dalle origini, lo stretto collegamento tra arte (scultura, pittura, grafica…) e musica. Dalla scultura cicladica di 4000 anni fa sino alle opere dell’attualità l’uomo ha sempre avuto l’esigenza di raccontare in forma artistica l’importanza della musica nella propria vita: Raffaello, Caravaggio, Veronese, Dalì e molti altri artisti, anche poco conosciuti, sono stati analizzati considerando il loro rapporto con la musica della loro epoca.

Nella seconda parte della conferenza è stata approfondita la scelta artistica che accompagna la mostra del Liceo nel suo percorso. Sette sono le sezioni della mostra, sette sono i colori che identificano le varie sezioni, sette sono le note musicali che accompagnano i visitatori, sette sono gli artisti scelti nella mostra interattiva.

Picasso, Kandinskij, Mirò, Magritte, Pollock, Andy Warhol, Lucio Fontana, ognuno di questi artisti ha segnato un’epoca e tutti loro, anche i più insospettabili, hanno avuto uno stretto connubio con la musica. Il prof. Agnoli ha analizzato attraverso immagini significative, più o meno famose, la passione musicale di questi straordinari artisti del Novecento. Ogni pittore è stato presentato con stacchi musicali rappresentativi della sua epoca.

Ecco allora Satie, Schonberg, John Coltrane, Rolling Stones, Velvet Underground ad introdurre le opere artistiche e musicali evocate. Si è scoperto ad esempio che Lucio Fontana, argentino, era un eccellente ballerino di tango e che i suoi famosi tagli rappresentavano un po’ le “sferzate” date dalle dirompenti gambe dei ballerini di tango, oppure si è visto come nacquero le famose copertine, più o meno castigate, di Andy Warhol destinate a cantanti o gruppi musicali.
Ad accompagnare i momenti della presentazione importante è stato anche il contributo musicale del Prof. Silvano Gregori e dell’alunno dell’Aselli, Gabriele Cherchi.

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