Cronaca

Vanoli, cuore e grinta al PalaRadi
ma cede a Venezia 78 a 86

La Vanoli mette in campo energia e cuore e sfiora l’impresa in un PalaRadi caldissimo. La squadra lotta e resta viva fino alla fine, cedendo soltanto negli ultimi 120″ a una Reyer ben più attrezzata e profonda. Cremona ha il merito di crederci e provarci fino alla fine, sfruttare un finalmente ritrovato Willis, autore di 22 punti. Finisce 78 a 86, ma la Vanoli è viva e può giocarsela.

La novità è capitan Lacey in quintetto con Davis, Willis, Owens e Drežnjak, mentre Venezia schiera Casarin, Tyler, Kabengele, Wheatle e Wiltjer nella gara che segna l’esordio casalingo di Pierluigi Brotto. Cremona fa divertire il suo pubblico subito in avvio con Willis che presenta il suo biglietto da visita a Venezia, siglando in apertura di gara i primi tre punti di Cremona e andando poco dopo addirittura in doppia cifra con 3/3 dall’arco e 11 punti nei primi 5′ di gioco. Ma non è l’unico ad avere la mano calda dalla distanza, perché anche Lacey e Davis portano il proprio contributo fino al 19 a 13 del momentaneo +6. La Vanoli allunga anche fino a sfiorare la doppia cifra di vantaggio sul 24 a 15, quando anche Owens mette la sua firma dall’arco. Il primo quarto si chiude sul 26 a 21.

Nel secondo, calano i ritmi e Venezia dopo poco meno di 3′ si riporta in parità sul 28-28, complice qualche persa di troppo e la maggiore fisicità sotto canestro. La Reyer allunga fino al +7, mentre Cremona nei primi 7′ segna solo 4 punti, tra le proteste del PalaRadi che chiede più attenzione ai contatti. Il risveglio di Venezia fa male alla Vanoli che si trova a subire fino al -13 del 33-46 e a fare i conti con i tre falli ciascuno di Drežnjak e Owens. Le squadre rientrano negli spogliatoi con Venezia in vantaggio 46 a 35 e molto più concreta a rimbalzo, come era nelle previsioni (24 a 8). Tra gli uomini di Brotto c’è il solo Payton Willis in doppia cifra con 13, mentre il migliore a referto è l’ottimo Kabengele con 14.

La Vanoli ritorna in campo mettendo a segno 5 punti di fila, prima di perdersi in una serie di leggerezze che favoriscono gli ospiti: dal -8 il passivo si fa pesante fino al -13 di metà tempo, compreso un tecnico ai danni di Davis, che deve riaccomodarsi in panchina con quattro falli a carico. Il buon impatto sulla partita di Federico Zampini riporta qualche speranza sugli spalti del PalaRadi e soprattutto il -10 sul tabellone (52 a 62). Nikolic dalla lunetta trova il -8, ma non è finita perché arrivano due rimbalzi consecutivi di Conti e una bomba sulla sirena di capitan Lacey per il 57 a 62 con cui si va all’ultimo riposo.

I giochi si riaprono con un rimbalzo in attacco di Jones e il canestro che vale il -3 per la Vanoli (59-62). Nikolic trasforma il tiro del -1 tenendo aperto un parziale di 15 a 0, prima che Munford vada a segno dall’arco. Parks è costretto a lasciare i giochi dopo aver commesso il quinto fallo, ma la Reyer riallunga fino al +7 (61-68). Ci pensa Davis con una bomba a ritrovare il -4 a 6′ dal termine della partita. Un botta e risposta dalla distanza tra Willis e il solito Munford mantengono le due squadre a quattro lunghezze mentre il pubblico del PalaRadi si esalta per le giocate dei biancoblu. La partita si complica con il quinto fallo di Davis, c’è un Willis tuttofare a tenere viva la Vanoli. Owens riporta il -1 sul tabellone. Il finale però è tutto di Venezia che la chiude 78 a 86.
Cristina Coppola

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