Latino alle medie e più storia
I presidi: "Riflessione ulteriore"
Dal latino già alle medie allo studio a memoria di poesie e filastrocche: le novità della riforma della scuola nelle parole del ministro dell’istruzione Valditara, che ha aggiunto: “I ragazzi devono trovare il gusto della lettura e imparare a scrivere bene” e oltre a uno spazio maggiore alla letteratura, anche dell’infanzia, e alla grammatica, verrà ridata centralità alla storia dell’Italia “ma sottolinea senza ideologia”. Novità che riguarderanno il primo ciclo scolastico, bimbi e adolescenti tra i i 3 e i 14 anni. “Adesso si apre un grande dibattito, aperto a tutto il mondo della scuola”, dice ancora il ministro Valditara. Le novità entreranno in vigore con l’anno scolastico 2026-27.
Le parole dei presidi cremonesi Laura Rossi (IC Cremona3) e Barbara Azzali (IV Cremona4).
Il servizio di Simone Bacchetta