Cronaca

Bonfigli: "Contrario a riforma, ma
carenza organico vera emergenza"

Alessio Romanelli, presidente dell'Ordine degli avvocati di Cremona: "La separazione delle carriere è necessaria per rafforzare il ruolo del giudice come terzo, imparziale e indipendente"

Anche  il nuovo procuratore della Repubblica di Cremona Silvio Bonfigli, presente oggi a Brescia per la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario, si è unito alla protesta dei magistrati contro la riforma voluta dal governo sulla separazione delle carriere. La sua posizione, d’altronde, l’aveva già espressa a Cremona lo scorso gennaio, giorno del suo insediamento. “Sono contrario alla separazione delle carriere in magistratura”, aveva detto. “Credo sia un errore, si perde quell’osmosi che c’è tra il pm e il giudice. I lavori sono diversi, ma complementari”.

Concetto ribadito con forza anche oggi a Brescia. “Poi noi facciamo quello che il Parlamento decide”, ha detto Bonfigli, “però la nostra opinione sommessa da tecnici è che è un errore, proprio perchè andrebbe a rompere quell’osmosi di cultura giuridica che secondo me rappresenta la cifra del nostro lavoro”. Il procuratore ha parlato di una “manifestazione molto sentita: abbiamo espresso il nostro pensiero preoccupato su quello che è l’indirizzo politico sulla separazione delle carriere”.

Su Cremona, il procuratore ha poi aggiunto che la “vera emergenza è quella della carenza del personale amministrativo. “L’organico dei colleghi di Cremona è pieno”, ha spiegato, “ma il personale manca, e capisco il messaggio drammatico della presidente del tribunale di Cremona  Anna di Martino”, che in occasione dell’insediamento di Bonfigli gli aveva lanciato un appello, chiedendo di affiancarsi a lei nella “battaglia” che sta conducendo per ottenere un incremento di personale.

Il presidente Romanelli

 

Sulla separazione delle carriere è intervenuto anche l’avvocato Alessio Romanelli, presidente dell’Ordine di Cremona. “Noi”, ha commentato, “stiamo fuori dalle polemiche. Non ci interessano e non servono. Noi discutiamo del merito giuridico, e secondo l’Avvocatura istituzionale e secondo la stragrande maggioranza degli avvocati, la separazione delle carriere è necessaria per rafforzare il ruolo del giudice come terzo, imparziale e indipendente”.

Sara Pizzorni

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...