Rincaro parcheggi Saba:
è scontro in consiglio comunale

Si accende il dibattito sull’aumento di 20 centesimi del parcheggio interrato in piazza Marconi. Fratelli d’Italia è fortemente preoccupata per questo aumento: “Crediamo che sia l’ennesima mazzata al centro storico di Cremona”, ha detto Marco Olzi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale. “Un duro colpo ai commercianti, un duro colpo alle attività, le poche rimaste ad animare il centro ed è inutile nemmeno che il Pd cerchi di dare la colpa alla giunta Perri che si è ritrovata con un contratto già fatto al quale non poteva non sottostare”. “È chiaro ed evidente – ha continuato Olzi – che noi chiediamo una revisione appunto di questo, perché non possiamo permettere questo ennesimo schiaffo ai commercianti”.
“L’incremento, come è noto, riguarda Saba“, ha commentato Poli, capogruppo del Pd, “non riguarda Aem. Saba, che è un operatore privato, ha un contratto che prevede gli incrementi tariffari legati all’Istat, un contratto peraltro che è stato definito molti anni fa, nel 2014, quando c’era la giunta Perri. Fare, come dire, discendere tutti i problemi del commercio da 20 centesimi all’ora mi sembra davvero molto banalizzante, come ho avuto modo già di affermare, la crisi del commercio purtroppo è una crisi globale che va affrontata anche a livello locale ma naturalmente in un quadro molto complesso”.
Sull’argomento è intervenuto anche l’assessore Luca Zanacchi: “L’aumento è stato sui parcheggi, sugli stalli che sono nel parcheggio interrato, perché sulla piazza Marconi l’aumento era, o meglio, la tariffa a 2 euro l’ora c’era già da almeno tre anni.
Da dove deriva questo aumento? Deriva dall’ultimo aggiornamento del contratto, l’ultimo atto aggiuntivo del contratto, nel quale veniva autorizzato l’adeguamento Istat al 100% ogni anno e quindi di conseguenza Saba ha mandato questo aumento; la giunta ne ha solo preso atto. Confermo la delicatezza e l’impegno che questa trattativa prevede. A breve ci saranno degli aggiornamenti”.
“Sicuramente non è una notizia positiva – ha commentato Maria Vittoria Ceraso – Dopodiché so che rientra all’interno di quel complicato rapporto tra Comune e Saba, di cui però come minoranza noi non siamo attualmente informati. Noi sappiamo che dovrebbe essere avviata la risoluzione, ma fino a quando non avremo notizie più precise, anche io faccio fatica a esprimere un giudizio e cioè se questo rincaro potesse essere evitato oppure no”.
Silvia Galli