Pomeriggio cremonese "riscaldato"
dai Canti della Merla in piazza

Rivive a Cremona l’antica tradizione dei canti della Merla. Esibizione del gruppo Armonia di Moscazzano che hanno cantato nel cortiletto Federico II fino alla Cattedrale poi in Battistero. “I canti della Merla – ha spiegato Paolo Michelini, presidente e portavoce del Centro culturale diocesano Gabriele Lucchi di Crema – hanno un’antica tradizione nel senso che diversi anni fa specie le comunità contadine si riunivano nei giorni della Merla che erano i giorni più freddi dell’anno e intonavano questi canti. I cantori indossano il tabarro, un elemento caratteristico della tradizione della bassa cremasca e cremonese o lombarda e il gruppo corale Armonia di Moscazzano si riveste anche di questa caratteristica”. Tra gli ideatori il cremasco Luigi Dossena che fece esibire il gruppo nel lontano 1999.
“Eravamo qua in questo cortile e c’erano 30 persone con Luciano Dalquati, Michelangelo Gazzoni e Agostino Melega”, ha ricordato Dossena che ha voluto anche omaggiare con “quattro pensieri” l’assessore Luca Burgazzi e i tre presidenti della Provincia, oltre all’attuale Roberto Mariani, i due emeriti Giuseppe Torchio e il professore Giancarlo Corada “che sostennero i canti della Merla che avevo organizzato”. A loro sono state consegnate due spille: “la palanca” e la spilla della confraternita della Merla.
Silvia Galli