Sport

Cremo: a Salerno porta stregata,
attenzione al distacco dallo Spezia

Vandeputte (Foto US Cremonese)

Le parate di un portiere fanno parte del gioco del calcio, ma quelle viste all’Arechi, oggettivamente, sono più uniche che rare. La Cremonese sbatte sul muro Christensen e torna da Salerno con zero punti. I padroni di casa passano grazie al gol nella ripresa di Raimondo, poi vengono tenuti a galla da una prestazione superlativa del proprio numero 1, anzi, 53.

Grigiorossi che partono bene e accarezzano il vantaggio in un paio di situazioni, soprattutto grazie alla vivacità di Azzi sulla sinistra, una perenne spina nel fianco per la retroguardia granata. Anche Vandeputte ci prova con un tiro-cross su sviluppi di corner, dando il via alla giornata di grazia di Christensen, attento sulla traiettoria insidiosa disegnata dal belga. La più grande chance del primo tempo è però della Salernitana: tiro di Ferrari respinto con l’interno braccio di Azzi, dopo revisione al Var il direttore di gara opta per il penalty. Dagli undici metri Cerri spiazza Fulignati, ma strozza troppo il tiro, colpendo il palo interno con la palla che termina sul fondo.

Archiviato lo spavento, i ragazzi di Stroppa danno ritmo e cercano con insistenza l’1-0, prima con Azzi, poi con Collocolo, ma Christensen si supera sulla conclusione ravvicinata del 18 grigiorosso. Gol sbagliato, gol subito. Sul ribaltamento di fronte Njoh sfreccia sulla sinistra, mette dentro col mancino un cross sballato che però diventa una conclusione che sbatte sul palo, sul rimpallo Raimondo, tutto solo, mette dentro a porta spalancata, portando avanti i granata. La Cremo fatica a reagire, così Stroppa vira su un assetto ultra offensivo, inserendo Johnsen, Nasti e Bonazzoli. Gli effetti si vedono subito: prima Antov colpisce una traversa clamorosa su angolo di Vandeputte, poi inizia ufficialmente il Christiansen show. Il portiere danese, di proprietà della Fiorentina, si esalta sul colpo di testa di Johnsen, allungandosi e mettendo in corner l’incornata del norvegese. Poi si ripete con due interventi superlativi su Vazquez e Nasti.

Porta stregata e sconfitta incassata. Il ko di Salerno fa male, sia per come maturato, sia in termini di classifica. La Cremonese mantiene il quarto posto, ma vede le prime tre della classe in fuga. Lo Spezia, terzo, si trova ora a +11, un distacco significativo, che mette addirittura a rischio i playoff. Domenica contro il Sudtirol serviranno necessariamente i 3 punti, per non perdere ulteriore terreno sui liguri.

Simone Guarnaccia – inviato a Salerno

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