La voce degli autotrasportatori
di Brescia, Cremona e Mantova
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Partecipato seminario della FAI Brescia e Lombardia Orientale a CremonaFiere, con focus sul “Nuovo CCNL: novità del 2025. La voce degli autotrasportatori di Brescia, Cremona e Mantova”.
Centinaia i presenti, arrivati dalle tre province coinvolte e comprendenti autorità nonché i rappresentanti della FAI Nazionale: il presidente Paolo Uggè, la segretaria Carlotta Caponi e il vicepresidente Sergio Piardi.
L’evento è stato introdotto e moderato dalla segretaria dell’Associazione di Brescia e Lombardia Orientale, Giuseppina Mussetola, che ha dato la parola di saluto all’Assessore cremonese con delega a commercio, mobilità, sport, Luca Zanacchi. Il funzionario ha riportato i saluti di tutta l’amministrazione comunale di Cremona precisando la sua piena disponibilità di collaborazione, specialmente per quanto riguarda i progetti di formazione rivolti ai giovani.
Momento qualificante del seminario è stato l’intervento della segretaria FAI Nazionale, Carlotta Caponi, che ha illustrato tutto il lavoro svolto negli ultimi dodici mesi per ottenere il nuovo CCNL sottolineando che la filosofia di base del nuovo contratto è stata “qualsiasi cosa stai pensando, pensala in grande!”, pertanto nella nuova versione del contratto non si è curata solo la parte economica, ma anche quella normativa. “Noi dell’autotrasporto – ha spiegato Caponi – lavoriamo in un contesto di logistica che, purtroppo, è sempre meno attrattivo agli occhi soprattutto dei giovani e quindi abbiamo colto l’occasione del rinnovo del CCNL per cambiare un po’ questo paradigma culturale”.
Altre novità significative introdotte nella nuova versione del documento sono: il lavoro agile, il diritto alla disconnessione, intervento nella clausola sociale per i drivers, le ferie solidali, estensione a 18 mesi della retribuzione globale mensile in caso di malattie gravi, la violenza di genere e tutela delle professioniste donne, conciliazione di vita privata e lavorativa, sicurezza nei luoghi di lavoro. Inoltre, si è intervenuto anche sul tema dell’assenteismo, sulla classificazione del personale, sull’ orario di lavoro del personale viaggiante del livello G1, sui codici degli appalti e la legalità nella logistica. A livello normativo si è intervenuti sul tema del mercato del lavoro: ad oggi è possibile usufruire di lavoratori a tempo determinato e somministrati in una percentuale che passa dal 27 al 41%. Per quanto riguarda la discontinuità sono state stabilite le nuove modalità di approvazione tramite un accordo tra le Associazioni e le OO.SS.
Alla segretaria nazionale Caponi ha fatto da spalla il presidente della FAI Brescia e Lombardia Orientale nonché vicepresidente FAI Nazionale, Sergio Piardi, che ha posto l’accento sulla costituzione della FAI Brescia e Lombardia Orientale per “rispondere alle esigenze di tutti gli autotrasportatori della Lombardia Orientale. Uniti saremo non solo più competitivi, ma anche più rappresentativi nel territorio”. Piardi ha concluso ringraziando il Presidente della FAI di Cremona, Fabio Biglietti, per la sua lungimiranza e per la grande collaborazione prestata negli anni. Altrettanto fiducioso ed entusiasta per questa fusione si è espresso anche Alberto Baldini, segretario FAI Cremona, che continuerà ad essere il referente FAI nel territorio cremonese.
La scaletta dei lavori ha proseguito con l’intervento del “presidentissimo”, Paolo Uggè, che ha portato all’attenzione dei partecipanti svariati temi di rilevanza, tra cui: il recente taglio dei fondi per l’autotrasporto, il rinnovo del CCNL, l’importanza dell’unità della categoria, la sicurezza durante le ore di lavoro, il ricco palinsesto dei servizi della FAI e della Cooperativa di Servizi, la sinergia con il Governo e lo sviluppo dei tavoli tecnici. Uggè ha picchiato duro sul concetto di competitività delle merci made in Italy a livello internazionale sottolineando come tale fattore venga minacciato da una serie di elementi come: le difficoltà di attraversamento dell’arco alpino, i limiti di circolazione dei mezzi pesanti al valico del Brennero, la concorrenza sleale e la carenza di conducenti. Alcune possibili soluzioni? Modifica dell’Accordo delle Alpi e proseguire il ricorso giuridico presso la Corte di Giustizia europea contro i divieti austriaci. “ecco anche il motivo per cui la FAI di Brescia è diventata FAI Brescia e Lombardia Orientale – spiega Uggè -, per fare capo alle problematiche tutti insieme”.
“Gli autotrasportatori hanno vita dura! – ha affermato Antonio Petrogalli, presidente onorario FAI Brescia e Lombardia Orientale nonché presidente FAI regionale, durante il suo intervento -. Pertanto, la FAI viene a Cremona e a Mantova per essere più rappresentativi e anche più rispettati perché spesso e volentieri l’immaginario collettivo si dimentica che anche i trasportatori hanno una dignità e hanno pure tanti meriti per lo sviluppo dell’economia del Paese”.
Il vicesegretario di FAI Brescia e Lombardia Orientale, Giuseppe Ballini, ha spiegato brevemente alcune peculiarità della nuova riforma del Codice della Strada. “La FAI ha sempre puntato sulla sicurezza – ha spiegato Ballini – e da sempre si è impegnata a informare ed aggiornare in merito i conducenti e i titolari delle ditte. In questo caso però devo precisare che non si tratta di una vera e propria riforma del CdS bensì di alcune correzioni che il Ministero ha fatto. La grande novità di queste modifiche è la sospensione breve della patente di guida. Altri elementi aggiuntivi riguardano la guida in stato di ebrezza e per la guida in stato alterato a causa di utilizzo di sostanze stupefacenti. Altro articolo aggiunto, abbastanza impegnativo, è quello riguardante il montaggio del sistema alcolock che rischia di causare molta confusione e spese aggiuntive”.
Infine, il vicesegretario ha affrontato il discorso delle ultime novità sul cronotachigrafo, specialmente il controllo su strada delle ultime 57 giornate lavorative. Per chi effettua trasporti internazionali è d’obbligo la sostituzione dei crono obsoleti con quelli di nuova generazione. In conclusione, la segretaria della FAI di Brescia e Lombardia Orientale Giuseppina Mussetola, che ha ricordato “tutti i servizi che la FAI offre alle aziende di Cremona e Mantova e anche la Scuola del Trasporto, riconosciuta sia dalla Regione sia dal MIT, che ogni anno viene frequentata da circa 2600 conducenti e operatori che servono alle aziende di trasporto. Ma non è finita qui, poiché durante l’anno la FAI organizza una serie di webinar sia informativi che di aggiornamento. Oltre a tutto ciò – conclude la Segretaria Mussetola – l’Associazione è diventata socia di ITS Move Academy, la scuola post diploma che permette ai neodiplomati di prepararsi per lavorare nelle imprese di trasporto, ed è partner ufficiale del progetto rivolto ai giovani e ai disoccupati “Patto territoriale multisettore sulle competenze digitali”.