Cronaca

Giornalista indiano diffamato
Condannati tre connazionali

Operaio con la passione per la scrittura, Satwinder, 44 anni, in Italia da 22, cittadino italiano, ha aperto una sua testata online www.theeuropetimes.com, registrata in Tribunale a Cremona nel 2014 e scritta in due lingue: punjabi e hindi. Il 44enne, editore e direttore responsabile della testata indiana, si occupa sia di notizie locali che di nazionali. Nel 2020, sul gruppo whatsApp ‘Italian Group’, era girata una immagine di Satwinder e un video in cui lo si accusava di dare dei criminali ai sacerdoti del templi sikh, dei gangster ai giovani indiani, e di essere un traditore.

In tre sono stati condannati per averlo diffamato. Quattro mesi di reclusione sono stati inflitti a tre connazionali, tra cui un sacerdote sikh. Dovranno risarcire la vittima con una provvisionale di tremila euro. “Nei video e nei messaggi”, aveva fatto mettere a verbale il 44enne nella denuncia, “si dice che io prendo soldi per le notizie, che sono indù. Scrivono che sono contro il sacerdote sikh e che, per tutelarlo, si invita a diffondere questi video e messaggi contro di me, ma non è vero. Non ricevo denaro per pubblicare le notizie sul mio giornale e non sono contro nessuno”.

Secondo Satwinder, qualcuno voleva screditarlo per aver pubblicato notizie di cronaca riguardanti alcuni cittadini indiani che avevano commesso reati per la giustizia italiana. Come se avesse voluto mettere in cattiva luce i ragazzi sikh. “Non è vero”, ha sostenuto il 44enne. “Nelle notizie che pubblico non ci sono commenti personali”.

S.P.

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