Cremo, c'è l'ostacolo Sudtirol
per rimettersi in carreggiata

Tornare a fare punti dopo la sconfitta di Salerno, che ha interrotto una serie di sette risultati utili consecutivi. E’ questo l’obiettivo della Cremonese, che ospita allo stadio Zini un Sudtirol che lotta per la salvezza, rigenerato dall’arrivo dell’esperto Fabrizio Castori.
Contro la Salernitana, i grigiorossi sono stati fermati dalla traversa e dalle miracolose parate del portiere avversario Christensen e hanno pagato a caro prezzo l’ennesimo regalo concesso in fase difensiva (Njoh è sfuggito sulla fascia con troppo facilità e sul suo cross Fulignati si è fatto scavalcare dal pallone, poi terminato sul palo e ribadito in fondo al sacco da Raimondo).
Una sconfitta che ha permesso allo Spezia terzo in classifica di aumentare il margine di vantaggio rispetto alla squadra di Stroppa, tanto da rendere di nuovo attuale il dibattito sulla possibilità che, di questo passo, i playoff possano addirittura saltare. La Cremonese, chiaramente, non può permettersi che ciò accada, proprio per questo deve tornare subito a fare punti contro il Sudtirol, sperando magari in una frenata dello Spezia, impegnato in un match non facile contro il Palermo rinvigorito dall’acquisto di Pohjanpalo.
La Cremonese allo Zini ha un passo lento, avendo vinto solo quattro partite su dodici disputate tra le mura amiche. Bianchetti e compagni devono necessariamente migliorare il loro rendimento casalingo, per riuscire a tenere testa al ritmo che stanno imponendo le tre big della Serie B Spezia, Pisa (ieri sconfitto a sorpresa a domicilio dal Cittadella) e Sassuolo.
Il Sudtirol è un avversario da non sottovalutare, che si è risollevato dal fondo della classifica con l’arrivo in panchina di Castori, si è rinforzato tramite il mercato di gennaio (il centrocampista Pyyhtiä è arrivato dal Bologna e ha già segnato 3 gol in quattro gare con gli altoatesini) ed è reduce da due vittorie consecutive (senza incassare reti).
E’ chiaro che in campo si scontreranno due stili di gioco opposti (“diversi ma tutti e due vincenti” ha detto ieri in conferenza stampa Stroppa). Il Sudtirol terrà basso il proprio baricentro, pronto ad aggredire per rubare palla e ripartire con rapide verticalizzazioni. La Cremo, che con ogni probabilità avrà in mano il pallino del gioco con un maggiore possesso del pallone, dovrà prestare la massima attenzione, evitando di commettere quegli errori che nelle ultime uscite ha sempre pagato a caro prezzo.
Sarà un match difficile per i grigiorossi anche per i tanti indisponibili e acciaccati. In porta ci sarà Fulignati. In difesa Stroppa non avrà l’infortunato Ceccherini e lo squalificato Antov, dunque per forza di cose dovrà far esordire da titolare il nuovo acquisto Folino, accanto a Ravanelli e capitan Bianchetti. A centrocampo Castagnetti ritornerà in campo dal primo minuto in regia, con Vandeputte mezzala sinistra, mentre Collocolo dovrà agire da mezzala destra, con Pickel reduce da influenza e non al meglio, Valoti acciaccato e Gelli out per infortunio. E sugli esterni, con Barbieri e Zanimacchia non al meglio, potrebbe addirittura partire dall’inizio Johnsen a sinistra (sarebbe una scelta molto offensiva), con Azzi dirottato a destra. In attacco, infine, Bonazzoli è in vantaggio su De Luca e Nasti per fare coppia con Vazquez.
Dopo la sbandata dell’Arechi, la Cremonese dovrà rimettersi subito in carreggiata per non permettere a chi sta davanti di compiere un altro strappo in classifica. Di fronte i grigiorossi si ritroveranno un Sudtirol difficile da affrontare e in buona forma. Serviranno pazienza e concretezza per centrare l’obiettivo.
Mauro Maffezzoni