Cronaca

Al Torriani un minuto
di silenzio per Luca

Un minuto di silenzio, per ricordare Luca: alle 10.30 in punto di mercoledì mattina, all’Iis Torriani, è suonata la campanella: non quella che segna l’inizio o la fine delle lezioni, ma quella che decretava l’inizio del momento commemorativo. L’intera scuola si è fermata, per un attimo, e ognuno, nel proprio cuore, ha pensato a lui, alla sua allegria, alla sua vitalità. A una famiglia straziata dal dolore. Un minuto lunghissimo, in cui tutti hanno potuto ricordare.

Luca Barba è morto lunedì 10 febbraio, a soli 14 anni, per un improvviso arresto cardiocircolatorio, mentre faceva educazione fisica. La scena di lui che si accascia a terra, all’improvviso, resta indelebile nella memoria di professori e compagni di classe. Così come i disperati tentativi di rianimarlo, prima da parte del docente, e poi da parte dei paramedici del 118.

Intanto, nella classe del giovane studente, si segue un percorso parallelo: mentre il resto della scuola è tornato alle lezioni ordinarie, seppure si continua a parlare di lui in classe con i professori, i suoi compagni di classe vengono costantemente supportati dalla psicologa e dal consiglio di classe.

Non vengono svolte le classiche lezioni, ma si parla, si lavora sulle relazioni, si gioca, anche. I ragazzi passano dalle lacrime al sorriso, e viceversa. E continuano a scrivere: uno spazio è stato allestito appositamente, dove continuano ad accumularsi fiori e messaggi, per ricordare Luca e per cercare di superare questo grave trauma.

LaBos

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