Fiume di solidarietà alla donna
a cui è stata "rubata" la casa

Un fiume di solidarietà è scattato per Ida, la cremonese che non può rientrare nella sua abitazione perchè la casa è occupata abusivamente dall’ex inquilina. Sulle pagine dei social, Ida ha voluto ringraziare tutti coloro che le hanno espresso vicinanza, che l’hanno spronata a non mollare e che si sono schierati al suo fianco nella sua battaglia. Del caso di Ida si è occupata la trasmissione di Rete4 “Fuori dal Coro”, condotta da Mario Giordano, che su queste occupazioni abusive ha realizzato numerose inchieste. In trasmissione, Ida ci tornerà stasera. “Sono Ida, la persona che a cui é stata ‘rubata’ la casa. Voglio esprimervi tutta la mia gratitudine per la solidarietà che mi avete dimostrato”, ha scritto la donna sui social.
“Agite sempre, sempre, sempre in conformità alle leggi (per quanto assurde siano)”, è scritto nel post, “rivolgetevi sempre agli organi competenti, tutelate voi stessi prima di ogni cosa, poi sedetevi sulla riva del fiume e aspettate che arrivino le spoglie del vostro nemico”. Ida, che è disperata, si augura solo una cosa: di poter tornare nella sua casa, un appartamento in zona stazione a Porta Milano che aveva affittato con regolare contratto in quanto per motivi di lavoro si era dovuta trasferire in Campania. Quando era arrivato il momento di tornare, la donna pensava di rientrare in possesso della sua casa. Aveva inviato una regolare disdetta del contratto all’inquilina, che per tutta risposta aveva smesso di pagare l’affitto ed era rimasta a vivere nella casa di Ida, anche a seguito della sentenza di sfratto per morosità emessa dal tribunale.
“Me ne infischio della sentenza del giudice”, ha risposto l’inquilina alla domanda della giornalista di Mediaset che le chiedeva come mai non lasciasse l’appartamento. Ida, che è rimasta senza casa, è stata costretta a trovare una sistemazione di emergenza, ma la situazione non si sblocca e la donna non sa più che fare. Disperata, amareggiata, spera di tornare al più presto nel possesso del suo appartamento. Ma i mesi passano e nessuno fa nulla. Un caso che ha destato rabbia e indignazione.
Sara Pizzorni