Concertistica: Zimmermann
per la prima volta al Ponchielli
Prosegue la stagione concertistica al Ponchielli: venerdì sera si è esibito per la prima volta al teatro di Cremona il M° Zimmermann, virtuoso dell’archetto che ha suonato un pregevole violino Stradivari

Quattro grandi autori, tre epoche musicali, due brillanti artisti e un pregevole violino: ecco gli ingredienti della serata allestita venerdì al Ponchielli, per il nuovo appuntamento della stagione concertistica che dopo l’inaugurazione di gennaio è proseguita con la musica da camera.
Per la prima volta al teatro di Cremona si è esibito il M° Frank Peter Zimmermann, virtuoso tedesco dell’archetto di chiara fama apprezzato dalla critica, che da tre decenni collabora con orchestre internazionali. “Per chiunque suoni uno strumento ad arco, Cremona è la capitale del mondo nella musica e poi avete un teatro fantastico perciò sono felice di essere qui!”, ha dichiarato l’artista.
Zimmermann ha suonato il violino Antonio Stradivari “Lady Inchiquin” 1711, che lo accompagna da tempo: “È un onore suonare questo strumento, dopo tutti questi anni è ormai parte di me, è la mia voce ed è un piacere riportare il violino nella sua città natale”.
Con lui sul palco il talentuoso pianista ucraino Dmytro Choni, per un programma vario che ha attraversato primo poi tardo Ottocento e primo Novecento includendo brani di Schubert, Szymanowski, Brahms e Bartók. Qualche posto vuoto in sala non ha inficiato la riuscita dell’evento, concluso fra gli applausi in attesa del prossimo a marzo.
Federica Priori