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Cremonese, a Bari
è scontro d'alta quota

Capitan Bianchetti in azione contro il Sudtirol (Foto Sessa)

Inizia un vero e proprio tour de force per la Cremonese, che nelle prossime cinque giornate sarà impegnata in quattro scontri diretti in chiave playoff (contro Bari, Cesena, Catanzaro e Palermo). Una serie di confronti che metterà a dura prova le ambizioni dei grigiorossi, che vogliono prima di tutto consolidare l’attuale quarto posto, ma provando anche ad accorciare il distacco rispetto allo Spezia, terzo in classifica.

Il ciclo di ferro parte con una trasferta molto insidiosa, al San Nicola di Bari. Una sfida che all’andata terminò 1-1 e costò il posto a Giovanni Stroppa, poi richiamato dopo solo cinque turni con Eugenio Corini alla guida tecnica. Il tecnico di Mulazzano ha grande stima e considerazione della prossima avversaria (“Il Bari è fortissimo” ha detto in conferenza stampa), ma rivendica il fatto che questa Cremo è una squadra completamente diversa rispetto a quella del confronto dello scorso 6 ottobre allo Zini.

Da quando Stroppa è tornato, in effetti, la compagine grigiorossa ha perso solamente due partite su dodici, trovando anche una certa continuità a livello di prestazioni. E’ una Cremo che in questo periodo, oltre al solito Vazquez, ha finalmente saputo trovare altri protagonisti: da Vandeputte (esploso dal gol di Cesena in poi) a Collocolo (trasformato da mezzala a esterno a tutta fascia), passando per De Luca (che sembrava dovesse partite e invece è rimasto andando a segno tre volte nelle ultime tre gare).

Non ci sono dubbi, però, sul fatto che al San Nicola la Cremo si troverà di fronte un Bari altrettanto ambizioso, costruito per puntare in alto e ulteriormente rinforzato durante il mercato di gennaio. La squadra di Longo in casa ha perso solo due volte e scenderà in campo con la determinazione di cancellare subito il ko rimediato nell’ultimo turno in casa della Juve Stabia.

Stroppa ha l’imbarazzo della scelta riguardo l’undici da mandare in campo dal primo minuto. Oltre a Saro (stagione finita per lui), mancano solo Gelli e lo squalificato Folino. In difesa torna a disposizione dopo l’infortunio Ceccherini, che però per ora ha svolto un solo allenamento con la squadra. E’ molto probabile, quindi, che la retroguardia sia composta da Antov (al rientro dalla squalifica), Ravanelli e Bianchetti. Sulle fasce sembrano favoriti Collocolo a destra e Azzi a sinistra, ma attenzione alle alternative Zanimacchia e Barbieri, che contro il Sudtirol non erano al meglio, ma questa settimana si sono completamente ripresi. A centrocampo, invece, assieme a Castagnetti dovrebbero partire dall’inizio Vandeputte e Pickel. E in attacco, accanto a Vazquez, dopo la doppietta di domenica scorsa De Luca dovrebbe ritrovare una maglia da titolare, con Nasti e Bonazzoli che inizialmente dovrebbero accomodarsi in panchina.

Per poter battere il Bari servirà una Cremonese attenta in difesa (nelle ultime uscite sono stati concessi troppi regali agli avversari) e concreta come nel match contro il Sudtirol in fase offensiva. Stroppa ha un conto in sospeso con il Bari (il match d’andata, come detto, causò il suo esonero) e vuole iniziare con il piede giusto questo “mini ciclo” (così lo ha definito il tecnico in conferenza stampa) che vedrà la sua Cremonese impegnata in quattro sfide ad alto livello di difficoltà nel giro di un mese.

Mauro Maffezzoni

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