Hub della Conoscenza: incontro
per rilanciare i nostri territori

Hanno partecipato più di 40 sindaci dei Comuni del Cremonese, Casalasco e Mantovano all’iniziativa della Hub della Conoscenza (Cassa Padana e Politecnico di Milano), riempiendo platea e palchi del teatro Gonzaga di Ostiano. In programma la presa di consapevolezza delle forti criticità che ormai da tempo e sempre più stanno vessando i primi cittadini dei nostri territori, in termini di scarsezza di risorse, economiche ed umane, di competenze e strumenti tecnologici per poter erogare i servizi necessarie alle comunità locali.
Condotta dal prof. Giuliano Noci in qualità di direttore scientifico del progetto Hub della Conoscenza, la riunione è durata quasi tre ore, nelle quali numerosi sono stati gli interventi e le riflessioni espresse ai presenti. Canzio Posio, sindaco di Ostiano, paese ospitante, ha aperto la discussione sottolineando
l’importanza di “fare squadra” tra i territori per affrontare sfide comuni. In particolare, ha sottolineato come l’Hub della Conoscenza rappresenti un’opportunità per raccogliere competenze, idee e risorse per costruire una strategia di sviluppo condivisa.
Andrea Lusenti, direttore generale di Cassa Padana, ha spiegato il ruolo decisivo delle banche di credito cooperativo nel sostenere questi progetti, evidenziando come la cooperazione sia la chiave per provare a migliorare la competitività dei territori.
Il presidente della Provincia di Cremona Roberto Mariani nel suo intervento ha evidenziato tre aspetti fondamentali sui cui lavorare: giovani e formazione: il territorio deve garantire la formazione adeguata per rispondere alle esigenze delle imprese e trattenere i talenti; infrastrutture: è necessario migliorare i collegamenti tra territori per in incentivare investimenti e ridurre i tempi di spostamento; settore agroalimentare: un settore strategico che deve e può essere valorizzato per evitare che le imprese locali vengano assorbite dalle multinazionali.
Il presidente della Provincia di Mantova, Carlo Bottani, ha ricordato l’importanza di valorizzare ciò che già esiste per rafforzare il tessuto economico e sociale. Il presidente ha illustrato il progetto della “zona logistica semplificata” che rappresenta un importante ulteriore elemento di attrattività per Mantova, nato dalla collaborazione e dal gioco di squadra tra le Province di Mantova, Cremona e le Camere di Commercio.
Anche il presidente del GAL Oglio Po, Domenico Maschi, ringraziando l’Hub della Conoscenza e Cassa Padana per averli coinvolti da subito nel progetto, ha evidenziato la necessità di costruire una strategia omogena di sviluppo economico e sociale.
Giuliano Noci, direttore dell’Hub della Conoscenza e Prorettore del Politecnico di Milano, ha ricordato come il mondo stia evolvendo rapidamente, mentre l’Europa rischia di restare indietro. “Se non cambiamo, dovremo assumerci la responsabilità del fallimento dei nostri territori”, ha ammonito Noci, sottolineando la necessità di un’azione ambiziosa e concreta per fermare l’emorragia di giovani e imprese.
Durante l’incontro, Claudio Russo, responsabile progetti sulla cooperazione interistituzionale del Politecnico di Milano, ha illustrato diverse strategie di associazione tra comuni, basate su esperienze nazionali, per migliorare la gestione amministrativa e l’efficienza dei servizi. “Dal 2009 ad oggi sono state approvate 139 fusioni di comuni, di cui 138 sono già operative e una lo sarà nei prossimi anni”.
Un dato significativo, quello riportato da Russo, che dovrebbe far riflettere, ancora di più, sull’importanza strategica della gestione associata.
E’ quindi intervenuto, con un collegamento a distanza, da Roma, Giovanni Vetritto, direttore
generale del Dipartimento delle Autonomie Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri e rappresentante del progetto Italiae, il quale ha ricordato come la Lombardia sia un esempio virtuoso in grado di creare sinergie tra i territori.
“La presenza del Politecnico di Milano, di una banca del territorio come Cassa Padana e degli amministratori locali, ha dimostrato il bisogno e la volontà di mettersi in gioco. Fino ad ora quello che è stato fatto non è ancora abbastanza, è necessario superare la diffidenza tra comuni, promuovere fusioni amministrative e ottimizzare risorse e servizi per i cittadini”, ha spiegato Vetritto, che sarà presente anche ai prossimi appuntamenti, organizzati dall’Hub della Conoscenza, con i sindaci locali.
L’incontro si è concluso con gli interventi di Giuseppina Botti, direttore del GAL Oglio Po, e Carmen
Russo, responsabile del Servizio Informagiovani, Orientamento, Scuola, Università, Sviluppo Lavoro,
che hanno ribadito l’importanza della coesione tra enti, per attrarre risorse e promuovere uno sviluppo sostenibile anche con un particolare sguardo verso le giovani generazioni che non rappresentano il futuro, bensì il presente delle nostre comunità.
L’Hub della Conoscenza si propone come punto di riferimento per accompagnare questo percorso di trasformazione, con l’obiettivo di rendere i territori provinciali di Cremona, Mantova e Brescia un laboratorio di innovazione e sviluppo, in una visione di grande Area Omogenea della Lombardia Orientale, che faccia anche massa critica per ottenere un maggior riconoscimento da parte di Regione Lombardia.
La sfida è lanciata. Ora tocca agli attori del territorio “fare squadra” per garantire un futuro solido e competitivo alle proprie comunità.