Politica

Impianto di biometano a Soresina,
dibattito in consiglio comunale

Traffico, odori e ambiente protagonisti dell’ultimo consiglio comunale di Soresina, dove a “tenere banco” è stata la trasformazione di un impianto di biogas in uno a biometano e la relativa convenzione firmata dall’ amministrazione alla fine di dicembre 2024. Al centro della discussione, un’interrogazione avanzata da parte della minoranza per voce del consigliere ed ex sindaco Diego Vairani.

Tra i vari punti considerati critici, anche la vicinanza dell’impianto al centro abitato, il rischio dell’intensificarsi e del traffico pesante in città, i cattivi odori, ma soprattutto le possibili maggiori emissioni di CO2 date della nuova alimentazione del sito.

“Per quanto riguarda la tecnologia biometano – ha commentato Vairani durante il consiglio comunale – nessuno di noi è contrario: non ci opponiamo alla tecnologia green del biometano ma a questa tipologia di impianto, che di green non ha nulla. Con il nuovo impianto (che diventerà industriale) si passerà da un’alimentazione su base vegetale ad un consumo di oltre 51 mila tonnellate di biomassa fatta di liquame bovino, letame, lettiera di broiler e pollina”.

“Non indifferente poi – ha proseguito l’ex sindaco – il tema della salute pubblica dei cittadini: qui stiamo parlando non di un sistema che resterà acceso per i prossimi 15 anni”.

A rispondere alle critiche, il sindaco di Soresina Alessandro Tirloni: “Stiamo parlando di un progetto privato di riconversione di un impianto esistente da biogas a biometano, e vanno fatte alcune necessarie premesse: l’intervento è conforme al Pgt di Soresina ed è stata convocata a una conferenza di servizi, quindi con Alpa, Provincia, Vigili del Fuoco. Nessun ente ha dato parere negativo. Gli enti della conferenza di servizi hanno previsto prescrizioni precise che sono state riportate nel titolo abilitativo e che sono vincolanti; di fronte a questo l’amministrazione non poteva rifiutare l’autorizzazione richiesta”.

“Sarà inoltre previsto – ha concluso Tirloni – un monitoraggio per cui eventuali violazioni che, se non sanate, possono portare anche alla sospensione dell’impianto. Siamo comunque a disposizione di tutti i cittadini per qualsiasi delucidazione in merito”.

Andrea Colla

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