Cremo, anche contro il Cesena
raccolto meno di quanto seminato

Un solo punto nelle ultime due gare, un ko casalingo che pesa sulla situazione di classifica. La Cremonese subisce un altro gol in pieno recupero, questa volta però, rispetto alla gara di Bari, la rete incassata nel finale contro il Cesena porta alla sconfitta.
Una partita nata male, con quello scivolone di Antov che porta subito avanti gli ospiti, grazie alla conclusione dal limite di Calò su assist di La Gumina. Un duro colpo che però non scoraggia i ragazzi di Stroppa, viste le molte situazioni pericolose create. Su tutte quella fallita da Marco Nasti, che da ottima posizione, su cross perfetto di Azzi dalla sinistra, non riesce a trovare la via del gol, complice anche il super intervento da parte di Klinsmann. Gol che però arriva a ridosso della fine del primo tempo, grazie ad un’invenzione di Castagnetti, che con un lancio dalla propria metà campo riesce a pescare Azzi, bravo a tagliare verso l’interno e a battere il portiere avversario con una precisa conclusione. Primo gol in grigiorosso per l’ex Cagliari, sempre più determinante e protagonista.
In avvio di ripresa la partita subisce un netto calo di ritmo, così Stroppa decide di inserire De Luca e Johnsen per modificare l’inerzia del match. Poco dopo la Cremo trova la via del gol: calcio di punizione dalla trequarti di Vandeputte, Antov anticipa tutti e mette dentro di testa, ma la rete viene annullata, dopo check del Var, per fuorigioco. Grigiorossi che però ci credono, creando più di una situazione pericolosa, fino ai minuti di recupero. Il direttore di gara assegna un calcio di punizione per un contatto, dubbio, al limite dell’area. Bastoni calcia forte col mancino alla ricerca del secondo palo, la traiettoria non subisce deviazioni decisive e la palla termina alle spalle di Fulignati.
Una beffa clamorosa, visto che la Cremo incassa due gol sulle uniche due situazioni pericolose create dagli avversari. Grigiorossi che restano a quota 41 punti, rallentando, e non poco, il percorso di rimonta verso le prime tre della classe. Sabato a Carrara serviranno risposte concrete, perché questa Cremonese continua a raccogliere molto meno rispetto a quanto semina.
Simone Guarnaccia