Cronaca

Villa Verdi è dello Stato, ma
gli eredi annunciano azioni legali

L’ultima residenza di Giuseppe Verdi, dove ha abitato per 50 anni nelle campagne tra il piacentino e il parmense, nel comune di Villanova sull’Arda, è passata definitivamente allo Stato. Dopo due anni e mezzo di incertezze e battaglie, l’esproprio ha terminato il suo corso.

Angiolo Carrara Verdi, uno degli eredi del grande Maestro, ha sempre vissuto a Villa Verdi, tranne un breve periodo dopo il matrimonio e si augura che lo Stato sappia tutelare e valorizzare il bene: “Spero venga trattato come è stato trattato dalla mia famiglia per oltre 100 anni”.

Intanto ci sono già 370 mila euro per i primi lavori urgenti di sistemazione, ma dopo due anni e mezzo per Carrara Verdi la situazione è preoccupante: “L’edificio è stato abbandonato. Purtroppo ci sono dovuto passare davanti una volta, perché io non ci ero mai passato più davanti da quando me ne ero andato e ho visto un degrado veramente spaventoso. Adesso è una selva oscura”.

La trattativa sul riconoscimento economico che andrà agli eredi per l’esproprio non è finita. La somma, partita da oltre 30 milioni, si è ridotta a meno di 8 e Carrara Verdi annuncia una nuova azione legale contro il Ministero: “E’ una presa in giro. Già i 20 milioni che erano stati proposti erano un accomodamento dalla cifra iniziale quando c’è stata la perizia sempre del Tribunale di Parma e quindi arrivare dai 33 milioni iniziali a quasi 8 milioni di euro è come se si considerasse solo il valore catastale dell’immobile. Proseguiremo la battaglia con un’altra azione legale contro il Ministero”.

Giovanni Palisto

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