Piscina, lavori in ritardo, ma
pronto a ripartire secondo lotto

Dopo ritardi e rinvii, forse i cantieri della piscina comunale sono pronti a ripartire. Incontro a porte chiuse nel pomeriggio di martedì nella sala della consulta del municipio di Cremona tra l’assessore allo sport Luca Zanacchi e i vertici di Forus Italia, attuale gestore dell’impianto natatorio. Al centro della discussione, i lavori di riqualificazione dell’impianto iniziati lo scorso luglio per un totale di 3 milioni e 150 mila euro e successivamente interrotti per problemi al tetto.
Da quanto si apprende, il cantiere del secondo lotto dovrebbe prendere avvio già nelle prossime settimane. “Questo è un incontro che abbiamo richiesto qualche tempo fa per aggiornarci sul proseguo dei lavori” ha spiegato l’assessore. “Come è noto, la prima fase è stata ultimata e ci siamo dovuti accordare con Forus e in coordinamento con la ditta che sta facendo degli interventi per il bando Pnrr sul tetto della piscina olimpionica. Adesso è il momento di rimetterci al tavolo, per definire gli ultimi aspetti propedeutici all’avvio della seconda fase del cantiere”.
“I lavori del cantiere cominceranno il prima possibile” conferma il presidente di Forus, Ignacio Triana. “Sono certo che i cremonesi potranno presto tornare a godere del nuovo impianto nei mesi. Abbiamo fatto la gara per la selezione del subappaltatore, quindi tutto comincerà le prossime settimane”.
Diverse però le problematiche che affliggono la struttura, ultime in ordine di tempo quelle rilevate nella giornata di domenica, quando una gara è stata sospesa e poi annullata a causa dei blocchi di partenza ritenuti pericolosi e non a norma.
“Con il delegato della Fin di Cremona ci siamo presi alcuni giorni per verificare se in passato siano stati segnalati dei malfunzionamenti” sottolinea Zanacchi “A noi non risulta, in forma scritta e ufficiale. Questa settimana la vogliamo dedicare a tutti gli approfondimenti del caso, dopodiché analizzeremo il tutto in accordo tra federazione, Comune e gestore per risolvere la situazione”.
Andrea Colla