Disabili, da Comune nessuna risposta
alle coop. Cosper: "Noi ci saremo"

AGGIORNAMENTO ORE 19 – Per tutta la giornata hanno atteso un riscontro del Comune alla nota inviata in mattinata che ribadiva la disponibilità a proseguire il servizio di assistenza disabili fino alla prossima udienza al Tar a metà maggo, praticamente la fine delle scuole. Nel tardo pomeriggio e in assenza di riscontri,  la cooperativa Cosper in qualità di capofila della RTI che gestisce il servizio, ha inviato al Comune una Pec nella quale si fa sapere che, in considerazione del carattere di pubblica utilità del servizio Saap (che riguarda famiglie e ragazzi gravemente disabili) domani 13 marzo gli operatori saranno presenti accanto ai loro assistiti pur in assenza di un formale incarico da parte dei Servizi Sociali del Comune. “Lo facciamo per senso di responsabilità nei confronti dei minori, delle loro famiglie e dell’organizzazone scolastica, oltre che dei nostri operatori”, afferma Paola Merlini, presidente Cosper.

Il 28 febbraio il Comune aveva prorogato il contratto con  l’RTI  fino al 12 marzo.

“Abbiamo appreso nella mattinata del 12 marzo che il Giudice del giudizio cautelare collegiale ha disposto la trattazione del merito del ricorso sulla gara SAAP del Comune di Cremona nella data del 14 maggio prossimo e accogliamo con favore la decisione del Presidente del Tribunale amministrativo di Brescia di fissare udienza di merito a così breve scadenza.

“Nel mentre, rimaniamo in attesa della decisione del Comune di Cremona circa la gestione del servizio nelle more della pronuncia giurisdizionale. A questo proposito, si ribadisce la nostra piena disponibilità a proseguire il servizio, onde evitare ogni inefficienza e garantire continuità per i ragazzi e le ragazze seguite dal servizio SAAP”.

Lo dichiara oggi in una nota la coop. Cosper, a nome del raggruppamento temporaneo di imprese che ha promosso il ricorso al Tar (oltre a Cosper, Coop. Dolce, Gruppo Gamma, Meraki, Sentiero).